L’ARTE SA NUOTARE: LA STREET ART DI BLUB

Un’opera di Blub a Cremona

CREMONA. Fra i protagonisti della street art, un posto di sicuro primo piano spetta a Blub, originale artista di cui non si conosce l’identità che nei suoi lavori inserisce, quale elemento ricorrente  e distintivo, la maschera da sub.

Non stupisce pertanto che il suo motto, “l’arte sa nuotare”, unitamente all’originalità dei suoi lavori e a una straordinaria padronanza tecnica ed esecutiva, riesca a coinvolgere il fruitore già dalla prima osservazione.
Sono messaggi sereni, positivi, quelli che emanano le opere di Blub, che derivano dall’osservazione del reale e dalle icone che lo compongono.

L’artista ama  infatti raffigurare personaggi celebri o quadri famosi in cui le figure indossano, appunto, la maschera per le immersioni. Il risultato complessivo che ne deriva è assolutamente godibile e coinvolgente.

Le sue, per cosi dire, incursioni artistiche, sono peraltro motivo di interesse anche per chi non è addetto ai lavori, in quanto non solo non deturpano  i luoghi in cui vengono collocate, ma al contrario valorizzano angoli altrimenti anonimi.

Freddy Mercury, un’opera di Blub a Cremona

Solitamente i pezzi di Blub vengono posizionati sulle ante metalliche esterne delle cabine di rilevazione, anonime lastre che invece, con l’intervento di questo street-artist, diventano dei “quadri” a disposizione di tutti.

Sono talmente suggestivi che in alcuni casi qualcuno li ha  asportati per farli propri, senza considerare che questi pezzi sono in definitiva parte dell’arredo urbano e pensati per una fruizione collettiva.
Fra i personaggi spiccano, ad esempio, David Bowie e Freddie Mercury,  ma anche Papa Francesco e Barack Obama.

Ugualmente interessante sono i lavori che si riferiscono ai grandi capolavori del passato presenti nelle principali raccolte museali di tutto il mondo.

Ogni figura, circondata da bolle leggere che si muovono verso la superficie, immergono le figure in un’atmosfera avvolgente  e insolita.

David Bowie, un’opera di Blub a Cremona

La capacità espressiva di questo artista è stata notata persino dal direttore del Museo Archeologico Nazionale di Napoli che con grande intuito ha addirittura proposto e realizzato una mostra personale dedicata a questo artista, rassegna che ha riscosso un notevole successo di critica e pubblico. A cominciare dal lavoro che vuole essere un omaggio a una pittura murale pompeiana. Sempre con la maschera da immersione.

Le opere di Blub sono presenti non soltanto in grandi città, ma anche in centri di provincia.
Nella mia Cremona, ad esempio, si contano almeno due incursioni artistiche da parte dello street artist toscano, il quale ha donato anche ad angoli oscuri di alcune vie centrali una ribalta davvero inaspettata. 
I colori vivi delle sue opere infatti rimandano, come detto,  a una positività che certamente non lascia indifferenti.

Vivaldi, un’opera di Blub a Cremona

“L’impressione che ho avuto di Cremona – spiega l’artista rispondendo gentilmente a una mia specifica domanda in proposito – è di una tranquilla piccola città, ma aperta a ricevere novità ed anche molto accogliente. Ho trovato due spot spettacolari, il Liutaio dove accanto ho attaccato Vivaldi, e il putto di Raffaello su uno sportello rosso sotto l’arco del palazzo del comune. Molti altri in giro per la città ma questi due mi sono rimasti impressi”.

L’omaggio di Blub alla celebre opera “L’uomo con la bombetta” di Magritte

Vicino a casa mia, c’è un omaggio a un celebre quadro di René Magritte, “L’uomo con la bombetta”. Naturalmente con la maschera da sub. Controllo tutti i giorni che sia integro. Perché, purtroppo, c’è anche chi deturpa questi lavori e gli agenti atmosferici fanno il resto.
A volte, lo confesso, mi verrebbe la voglia di toglierlo e metterlo al sicuro. Ma farei un torto a Blub. E resisto alla tentazione. A fatica.

AUTORE: SIMONE FAPPANNI – RIPRODUZIONE RISERVATA