L’ARTISTA DELL’ANIMA: GIOTTO E IL SUO MONDO IN UN VOLUME DI MASI

La copertina del libro

ROMA. Merita davvero molta attenzione il libro L’artista dell’anima. Giotto e il suo tempo di Alessandro Masi

 (Neri Pozza Editore 2022).

Masi ci propone Giotto e il suo mondo tramite una rigorosa e documentata biografia della vita dell’artista che rivoluzionò la pittura tra il Duecento e il Trecento.

E lo fa narrando quella vita, ripercorsa grazie allo studio approfondito di documenti d’archivio e cronache dell’epoca, come fosse un romanzo.

Alessandro Masi ci propone Giotto e il suo mondo tramite una rigorosa e documentata biografia della vita dell’artista che rivoluzionò la pittura tra il Duecento e il Trecento.

Seguiamo Giotto che percorre l’Italia e segna quel periodo con un profondo rinnovamento della pittura attraverso i cicli pittorici della Basilica Superiore di Assisi fino alla cappella degli Scrovegni a Padova, senza dimenticare le tappe di Roma, Napoli, Firenze e Rimini che vide il fiorire di quella bottega salita agli onori di vera e propria “scuola giottesca”.

Con Giotto per la prima volta nell’arte medievale il tema religioso è calato in una dimensione storica, terrena, che consente di parlare di umanizzazione del tema sacro. Con le sue figure, con i suoi corpi così realistici e carnali portò il cielo in terra e aprì la strada alla grande stagione artistica del Rinascimento. Il paradosso, però, è che dei quadri e degli affreschi di questo maestro sappiamo se non tutto, molto. Dell’uomo Giotto sappiamo invece poco, dato che molti avvenimenti legati alla sua esistenza sono ammantati di leggenda.

Grazie a un accurato lavoro di scavo negli archivi e a una lettura attenta delle cronache coeve al grande pittore Alessandro Masi, storico dell’arte e giornalista, ci propone allora una documentatissima biografia dell’uomo che rivoluzionò la pittura a cavallo tra il Duecento e Trecento, riuscendo a costruire un racconto vivido, coinvolgente, che spinge il lettore a condividere lo stupore e la meraviglia dei primi che poterono osservare opere che non avevano alcun paragone con quanto dipinto prima.

FONTE. Testo e foto, inseriti al solo scopo di presentare l’evento:, fonte per il testo: press kit Ufficio stampa Bonmassar