
LODI. Letizia Merati espone, fino al 1 ottobre, nell’ambito della nuova edizione rassegna Arte in Atrio presso la sede operativa di Via Polenghi Lombardo – Spazio Tiziano Zalli.
Facce grandi come totem. Facce che sono mappe da esplorare. Facce che osservano. Negli occhi una sorta di stupore che si mescola all’azione del guardare in modo sospeso, senza giudizio. La pelle è disegnata, stratificata.
Porta segni e tracce di ciò che è stato, impronte di noi stessi, ma forse anche accenni di ciò che vorremmo essere. Un inno ai segni che ci contraddistinguono, che ci rendono gli uni diversi dagli altri, al “senzatrucco”, al valore di una ruga che racconta e aggiunge sfumature preziose.
Letizia Merati, nata a Crema, dopo aver lavorato in vari settori legati alla conoscenza delle lingue cambia totalmente direzione e ritorna alla passione per l’arte abbandonata in giovane età. Da una ventina d’anni si dedica alla sua espressione artistica. Inizia con la co-fondazione di un atelier artistico permanente dove conduce una libera ricerca che spazia dalla rivisitazione e il recupero di vecchi oggetti alla creazione di installazioni e progetti artistici (2004-2009).
Prosegue poi individualmente sotto la preziosa guida del pittore e maestro d’arte Tzugane Mizu (2009-2011) con il quale esplora e definisce meglio la sua personale poetica e inizia a esporre i suoi lavori in mostre collettive e personali. Vive e lavora a Crema dove continua a dedicarsi alla sua ricerca artistica. Si occupa anche dell’organizzazione di piccole mostre di e con altri artisti.
Sede operativa della Fondazione Banca Popolare di Lodi
Via Polenghi Lombardo – Spazio Tiziano Zalli, Lodi
INGRESSO LIBERO
Orari di apertura:
da lunedì a venerdì dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle ore 15,00 alle ore 16,30
sabato, domenica e festivi chiuso