L’EMOZIONE DEL PAESAGGIO: BRUNERI E GUATTERI AL SAN BERNARDINO

Adriano Bruneri, Paesaggio industriale

CREMA. Continua l’attività culturale estiva dell’Arci San Bernardino con un evento sul paesaggio. In programma la presentazione giovedì 23 ore 21, mentre inaugurazione con conferenza sul tema “Il paesaggio nell’arte dei grandi pittori”, giovedi 30 ore 21, ingresso libero, fino al 16 luglio, presso la sala espositiva di via XI Febbraio 14/b della mostra bipersonale dei pittori Adriano Bruneri e Claudio Guattieri dal titolo “L’emozione del paesaggio”.

I due artisti, seppure con stili diversi, interpretano questo tema in maniera alquanto originale risultando dei veri e propri “specialisti” del settore.

«Le opere di Bruneri – spiega il curatore, Simone Fappanni – possiedono il dono dell’evocazione. Esse, infatti, si sviluppano secondo una dimensione compositiva che inizia da una meticolosa trasposizione di elementi schiettamente realisti, definiti con precisione certosina, e si articola secondo una dimensione metaforica che ha nella distribuzione luministica del colore la sua specifica chiave di volta.

Ne discendono paesaggi e scenari sospesi fra realtà e immaginazione in un connubio che crea accattivanti prospettive, accentazioni cromatiche che ora guardano alla surrealité ora tornano delicatamente verso un realismo puro e sincero, apprezzato in numerose manifestazioni espositive e concorsi d’arte.

Una pittura davvero raffinata, dunque, nella quale nulla è ovvio o scontato, ma tutto diventa scoperta, sia che si tratti di paesaggi padani che quelli di celebri altre città, sia italiane che straniere».

Un’opera di Claudio Guatteri

Parimenti interessante è la ricerca di Guatteri. «La preziosità stilistica e immaginativa di Claudio Guatteri – continua il curatore – si rivela in un amore, profondo e sincero, per gli elementi naturali.

È proprio l’osservazione della natura, infatti, il punto di partenza e allo stesso tempo di arrivo del pittore parmense che consegna all’osservatore scenari che sembrano ripresi sempre dal vivo, a stretto contatto con ciò che questo eclettico creativo sente più prossimo, ovvero quel pulsare incessante che soltanto scorci e panorami riescono a suscitare quando ci si trova dianzi ad essi in un atteggiamento di pura contemplazione estatica.

Sia che si tratti di scorci della sua generosa terra che panorami lontani, oppure lacustri, i quali si caricano di quei deliziosi passaggi cromatici che derivano dalla famigliare presenza dell’acqua che scorre e tutto attraversa».

Orari di apertura: Martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 17,30 alle ore 19,30, sabato e domenica anche al mattino, dalle ore 10,00 alle 12,00