L’EMOZIONE DELLA VITA: ELENA BORBONI ALLA GALLERIA SARTORI

Un’opera di Elena Borboni, courtesy of the artist

MANTOVA. Sabato 26 novembre, alle ore 17,30, presso la Galleria Arianna Sartori di Mantova, in Via Cappello 17, s’inaugura la mostra personale della pittrice Elena Borboni, con presentazione di Simone Fappanni.

Nata a Ome, si trasferisce a Brescia e frequenta la Scuola d’Arte. Fonda una sua scuola di pittura, dove insegna per anni. La “missione” di Elena consiste nella riflessione sull’elemento miracoloso ed eterno della vita, un racconto che trova l’essenza umana in sintonia con la madre terra, in un gioco naturale di nascita, crescita, evoluzione e scoperta di se stessi, in senso cosmico, universale. Essa avverte il bisogno-l’esigenza, di plasmare, impastare, per essere in simbiosi materiale e reale con il suo quadro, interagire intimamente con esso. Un racconto intimo e personale, una chiave magica e solare, dove l’essenza vive con lirica astrazione e fantasiosa stilizzazione. Perviene ai risultati del suo lavoro attraverso una progettualità capace di rinnovarsi ogni volta. Da anni espone in numerose mostre personali e collettive, sia in Italia che all’estero, ottenendo notevoli consensi e premi.

Scrive Fappanni: «il simbolismo, di chiara accentazione archetipica, di Elena Borboni, s’innerva in un uso preciso del colore entro cui prende forma e sostanza una ricerca espressiva serenamente votata alla contemplazione del miracolo dell’esistenza, scandagliato attraverso una puntuale riflessione sul ciclo della vita, sia nell’alternarsi delle stagioni della terra che in quella dell’uomo. Siamo di fronte a una visione essenzialmente positiva, energetica, dell’esserci del mondo, in una visione che, mutuando un linguaggio tipicamente heideggeriano, invita a vivere e non meramente a sopravvivere. Un universo vitale e vivifico, quello dell’artista bresciana, costruito, nella sua essenza, in tantissimi anni di appassionata ricerca che ormai procede speditamente da circa un trentennio. Nei suoi lavori, che possono essere considerati dei brani di un racconto senza inizio e senza fine, tanto che ciascun quadro risulta un unicum, il tema centrale e ricorrente è quello del “miracolo” della vita, del voler trasmettere quella bellezza imponderabile che discende dalla bellezza della vita in quanto tale e dall’esigenza di preservarla, sempre e comunque, contro qualsiasi attacco o elemento che possa turbarne l’integrità. E dunque l’energia vitale è resa con grande trasporto enfatico secondo pennellate dense e corpose grazie alle quali l’artista riesce a imprimere all’insieme un sommovimento magmatico che si caratterizza per un dinamismo ascensionale che s’irradia lungo tutto il quadro e, verrebbe da dire, anche oltre».

La rassegna, accompagnata da una brochure, è visitabile gratuitamente da lunedì a sabato dalle ore 10,00 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30. Aperture straordinarie: domenica 4 e 8 dicembre dalle 15,30 alle 19,00.