
CASTELVETRO P.NO. “L’evidenza e il mistero” è l’intrigante titolo della nuova personale allestita, dal 4 febbraio al 3 marzo, al Centro Arte Perini di Castelvetro Piacentino, accogliente località appena superato il ponte che congiunge la riva cremonese del Po a quella piacentina. Ne è protagonista la pittrice veneta Chiara Perolo.
«Scompongo per studiare e poi riunificare l’immagine a un significato universale – spiega – attraverso un percorso a ritroso nel tempo. Mi interessa la traccia dell’esperienza umana nell’ ancestrale rapporto con la realtà».
Nata a Verona, frequenta giovanissima il corso di pittura del professor Tullio Gasperin presso il Cea di Verona. Dopo anni di pausa per seguire gli studi classici e la laurea in farmacia, riprende in mano i pennelli frequentando diversi corsi. Infine approda all’Accademia Cignaroli e alla Scuola di pittura Brenzoni a Verona, dove da quindici anni prende parte ai corsi di pittura di Nicola Nannini.
Ha tenuto personali alla Galleria Micontì di Villafranca e presso Nival Group a San Giovanni Lupatoto, e partecipato a numerose collettive. Inoltre, una cospicua selezione di opere si trova in permanenza all’Arosea Life Balance, in Alto Adige. Ha ottenuto importanti premi e riconoscimenti.
«I dipinti di Chiara Perolo – afferma il curatore, Simone Fappanni – nascono da un profondo studio della figura umana e si accendono di un simbolismo mimetico di rara connotazione metafisica. I suoi personaggi, spesso desunti dal quotidiano, anche se ampliamente rielaborati, si ammantano di uno straordinario fascino in cui è facile e piacevole soffermarsi a lungo.
Sono figure spesso enigmatiche, spesso fasciate da abiti eleganti e da plastiche posture, che si svelano a poco a poco grazie anche a particolari atmosfere tattili e visive che l’artista riesce magistralmente a creare attraverso una pennellata densa e pastosa stesa con perizia certosina. Nella sua produzione, fra l’altro, si osservano persino figure ad altezza naturale.
Ne discende una sorta di “colloquio” silenzio con il fruitore che risulta estremamente profondo. La realtà, dunque, viene fondersi con l’interiorità mediante l’emozione, strada privilegiata da Perolo per dare vita a un discorso, profondamente poetico, che possiede in raro dono della pura evocazione».
L’esposizione è visitabile gratuitamente da lunedì a sabato dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 15.30 alle 19.30 ed è accompagnato da un elegante catalogo disponibile gratuitamente in mostra.
