LOOK – DOWN: IL BAMBINO NUDO DI JAGO IN PIAZZA PLEBISCITO

Look-down di Jago (courtesy of the Artist)

NAPOLI. Pesa più di seicento chili la scultura in marmo bianco di Jago svelata qualche giorno fa in Piazza Plebiscito. Si tratta di un’opera toccante, commovente, in quanto rappresenta un bambino piccolissimo, nudo e incatenato, in posizione fetale, con gli occhi che a stento riescono a restare aperti.

«L’ho ribattezzato Look-down, ovvero guarda in basso, guarda agli ultimi – ha dichiarato l’artista a “La Repubblica” – sono i fragili ad avere ancora meno voce di ieri. Invece di lockdown. Ma adesso non devo spiegare nulla. Ciascuno ci leggerà ciò che vede».

In effetti le possibili “letture” dell’opera sono infinite. Sicuramente l’opera non lascia indifferenti. Anzi, smuove le coscienze, richiama a quel senso di protezione che gli adulti devono offrire ai più piccoli, agli indifesi. Una protezione che deve farsi ancora più forte, se possibile, in questo momento in cui la pandemia ha ripreso purtroppo vigore.

Un’emozione, quella che si prova davanti a quest’opera, che deriva anche dall’estrema precisione esecutiva: un realismo talmente perfetto e penetrante da arrivare direttamente all’anima, interrogandoci nel profondo sulle priorità dell’esistenza. E la prima priorità è la vita. Almeno, questa è la nostra impressione osservando questo straordinario lavoro.

Un video dedicato all’artista

NOTA. Si ringrazia l’artista per avere autorizzato la pubblicazione dell’immagine della sua opera.