BIOGRAFIA. Lorena Fabbri è nata a Porretta Terme e vive a Bologna dove svolge la sua attività artistica. E-Mail: fabbri.lorena@libero.it
Ha approfondito a livello artistico l’habitat spirituale ed umano della figura frequentando lo Studio del Maestro Paolo Figallo Giustiniani, traendone elementi preziosi.
Successivamente ha frequentato lo Studio del Maestro Aurelio Barbalonga, il quale con la comunicatività artistica che lo distingue, ha saputo trasferire l’immediatezza e la ricchezza di impasto coloristico, specie nella pittura estemporanea, a contatto con la natura.
Sue opere figurano nei seguenti cataloghi:Arte Oggi, Cidac 1992 , Dizionario Enciclopedico d’Arte Contemporanea Artisti 1992, L’Elite Selezione Arte Italiana 1995, Planning, Settimanale 1999 Ares Bassano del Grappa, L’Elite Selezione Arte Italiana 2002, Leadership Divisione Arte – Roma 2003
Si sono occupati di lei i seguenti quotidiani e riviste:
Periodico “ Alternativa” Cesena, Il Resto del Carlino prov. Bologna, Il Resto del Carlino prov. Reggio Emilia, Il Paese Modena, La Ribalta – Mensile di Informazione e di Arte, La Gazzetta di Parma, Il Nuovo Informatore, La Nuova Copparo, Il Mattino di Roma, Il Giornale di Napoli, Primi Piani, Il Corriere di Roma, Il Mezzogiorno
Ha allestito numerose mostre personali e collettive, ma soprattutto ha riscontrato numerosi successi in concorsi nazionali ed estemporanee con lusinghieri apprezzamenti e primi posti nelle classifiche.
Alcune sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private, in Italia ed all’estero.
Hanno scritto di lei: Aurelio Barbalonga, Mario Domenico Storari, Carlo Franciosa, Jolanda Pietrobelli, Valerio Utri, Silla Campanini e Simone Fappanni.
“La Pittura di Lorena Fabbri nasce fondamentalmente da una profonda ispirazione romantica realizzata con quell’impegno ideale che ne distingue ogni sua espressione. Quasi in ogni sua opera emerge un cromatismo efficace e variamente articolato cui sono affidati intensi effetti di luce tendenti a rischiarare e a definire l’habitat umano e spirituale delle sue figure, rappresentate con quell’amore appassionato dell’Artista lungi da compiacimenti descrittivi. Figure di anziani e di fanciulli, colti in atteggiamenti quotidiani di immediata comunicatività, in una ricchezza di impasto coloristico profondamente suggestivo. L’Arte di Lorena Fabbri non ha tentennamenti, è rivolta ad un mondo umano e più autentico di significati passionali rivelati talvolta d a un gesto, da un atteggiamento, da un sorriso con cui l’artista ne definisce la condizione psicologica. Da qui un messaggio lieve, quasi timido rivolto ad un mondo in cui l’Arte assurgesse a fede e la fede a ideale di vita. E’ insomma un’artista sensibile ed espressiva in costante evoluzione stilistica tesa al raggiungimento di un più profondo contenuto umanistico”. (Aurelio Barbalonga)
“Rendere visibile il pensato, a partire dall’esperienza del mondo oggettivo, questa è la necessaria intuizione dell’artista bolognese che elabora un rapporto lirico tra gli oggetti e la realtà contemplata. L’immagine del reale offerta alla visione risponde ai principi compositivi di alta tensione emotiva. Lei conferisce alle sue figure volumi e linee fluide in un ambito reale su cui stagliarsi. Sotto lo sguardo del fruitore si svolge così un dialogo tra il soggetto rappresentato nel dipinto e lo sviluppo di tale colloquio assurge a fondamentale esperienza figurativa.” (Jolanda Pietrobelli)
“La ricerca artistica di Lorena Fabbri è dominata da una sua personalissima dimensione poetica, quale traccia di un sentire la realtà romanticamente, come proiezione e creazione di un proprio stato d’anima e sentimento. I paesaggi che si materializzano sulla tela, divengono luoghi di memorie e desiderio, dove la stessa aderenza al mondo, alla figura, al panorama, assumono il valore di visione, trasfiguarati con chiaroscuri un una musicale atmosfera.”(Mario Domenico Storari)
“Lorena Fabbri è una pittrice sempre alla ricerca di una tormentosa soluzione fra la potenza caleidoscopica del colore e la descrittività dell’immagine. In questo dilemma il risultato è sempre piacevole ed accattivante. Romantica e descrittiva, ma sempre protesa verso una continua linea fortemente evolutiva con una inesorabile passionalità artistica.” (Valerio Utri)
“Chi apprezza l’opera di Lorena Fabbri ben capisce l’affermazione di Aristotele l’arte è un tipo di conoscenza superiore all’esperienza” (Carlo Franciosa)
STILE. LE INFINITE TINTE DEL SILENZIO
«Il silenzio è la cifra ricorrente nella pittura di Lorena Fabbri. Infatti nei suoi quadri si osserva una serena contemplazione estatica di ambienti e paesaggi che rimandano a una forte prossimità affettiva verso di essi.
Tutto ciò contribuisce a una efficace resa tonale dell’insieme che rappresenta la specificità di questo iter compositivo. Tanto è vero che l’artista ci guida quasi per mano alla scoperta di angoli e scorci paesaggistici e di ambienti reconditi connotati da un silenzio che genera un’armonia assoluta.
In seno ad essa l’osservatore vi si può immergere all’infinito sia che si tratti di una calle veneziana o di un borgo antico, tanto che il quadro risulta ammantato da una orchestrazione pigmentale che ne rivela l’essenza.
E tutto ciò contribuisce irresistibilmente a dare vigore e conferire un suadente fascino introspettivo a elementi capaci di inserirci persino in spazi che profumano di passato, complici anche oggetti che sembrano comparire quasi dal nulla, da un trascorso di cui portano impressi i segni.
Osservare i quadri di Lorena significa, quindi, fare un viaggio tutto interiore mediante il colore, cercando nella natura e nelle cose ciò che soltanto nel silenzio si può cogliere.
Tutto ciò configura questa esperienza creativa, peraltro sempre in divenire, come una ricerca, costante e assoluta, di quell’affascinante mistero che si cela dietro le cose negli spazi più reconditi e attrae – irresistibilmente – il nostro pensiero arrivare». (Simone Fappanni)
GALLERIA. Vengono proposti una serie di dipinti appositamente selezionati dalla stessa Artista per questa mostra personale virtuale.