LORENZO VALE: MISTERO E INCANTO A MILANO. 14 OPERE ALLA LIBRERIA BOCCA

Un’opera di Vale, courtesy of the artist

MILANO. Domenica 16 Aprile, alle ore 18.00, presso la storica Libreria Bocca di Milano, verrà inaugurata la Mostra “Mistero e Incanto a Milano”  che raccoglie 14 opere inedite realizzate da Lorenzo Vale per Milano e la Libreria Bocca

Nato nel 1973 a Gemona del Friuli, Vale si diploma in pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia con Angela Vettese. Dal 1997 le pitture e le incisioni dell’artista sono state presentate in diverse mostre, personali e collettive, da Venezia, presso la galleria Arkè, a Trieste presso la Sala del Consiglio regionale, da Pordenone a Castelfranco Veneto. Recentemente (2019) le sue opere sono risultate finaliste al Premio Marchionni, al Premio Mestre di Pittura, e al Premio Arte Mondadori di Milano (2022). Della sua ricerca artistica Giovanni Bianchi scrive: “Riferendosi ad un mondo visivo fantastico – tutto suo – in cui troviamo richiami alla natura, agli animali, alla storia dell’arte, ai “cari” oggetti quotidiani, alla sua vita, Vale elabora le sue composizioni che non raffigurano situazioni reali ma immaginarie, con la precisa volontà di meravigliare e incuriosire lo spettatore”. L’artista collabora con la Stamperia Albicocco di Udine.

L’esposizione, progettata da Giorgio Lodetti, ci trasporta come scrive Vanni Cuoghi nella brochure della mostra, in una dimensione di mistero e incanto, dove tutto viene visto “dagli occhi dell’artista”.

Lorenzo Vale  arriva a Milano in un giorno di primavera, con una valigia piena di fazzoletti dipinti. Arriva in centro, sotto le guglie del Duomo, avendo seguito da est il luminoso riflesso dorato della Madonnina. Lorenzo presenta negli ambienti della storica Libreria Bocca, 16 tele e tavole dipinte ad olio e incanto. L’incanto è una tecnica pittorica che bisogna perseguire fin da piccoli. Tutti nascono dotati e  in grado di produrlo, ma pochi lo praticano fino in età adulta. L’incanto, l’incantesimo,  l’incantamento sono spesso associati ad un modo o ad un mondo fantastico e legato a  doppio filo alla narrazione delle fiabe e del sogno. A me invece piace pensare che Lorenzo Vale la pratichi come disciplina applicata alla visione del reale e del quotidiano in cui si osservano  le cose e ci si domanda come sarebbero se… Come sarebbe Viale Palmanova se fosse  attraversato da una processione di animali? Che cosa succederebbe se un cervo entrasse alla Pinacoteca di Brera o se calcasse il selciato di Piazza Duomo?  Ecco allora che tutta la sordida realtà urbana che ci circonda risulterebbe accettabile, anzi incantevole. Lorenzo Vale è il nuovo pifferaio di Hamelin che ci conduce in giro per le strade, indicandoci ciò che realmente vale la pena di guardare (Vanni Cuoghi).

ORARI DI VISITA DELLA MOSTRA: tutti i giorni dalle 11.00 alle 19.00