BIOGRAFIA. Luisa Perinelli è nata a Verona, vive ad Arbizzano di Negrar (Vr). Sin dalle elementari ha sempre avuto la passione nel disegnare e nel dipingere con tutte le varie tecniche: matita, carboncino, sanguigna, olio, acquerello.
Ha avuto la fortuna di conoscere il Maestro Veronese Moreno Zoppi, (allievo di Pio Semeghini, Chiarista), con il quale, assieme ad altri pittrici/pittori, il sabato mattina, si usciva e si andava a dipingere en plein air sulle Torricelle o nei dintorni di Verona, come, a suo tempo, facevano gli Impressionisti.
Da quel momento, ha continuato a dipingere, anche a casa da sola, creandosi le proprie composizioni, frequentando corsi presso pittrici o pittori privati Veronesi (per esempio gli insegnanti: Teodorico Battaglini, Clara Carli) o presso i corsi extracurriculari dell’Accademia Cignaroli.
Nel frattempo si è laureata in “Scienze dei Beni Culturali” presso l’Università di Verona ed ha redatto la sua Tesi sulla “Chiesa Parrocchiale di Negrar, dedicata a San Martino di Tours”. Se qualcuno fosse interessato, una copia della stessa Tesi è depositata anche presso la Biblioteca di Negrar (Verona).
Ha sempre scelto di dipingere con la tecnica dell’Acquerello, perché le permette di spaziare con la fantasia, giocando con l’acqua e con i colori che si mescolano in essa, lasciando andare il colore dove l’acqua lo vuol portare.
STILE. “L’acquerellista Luisa Perinelli è autrice di delicati acquerelli in cui traspare, velatura dopo velatura, una dolcezza infinita.
Sia che si tratti di una veduta della sua amata terra veneta sia che ci si trovi di fronte a uno scorcio di paesi lontani, come quelli provenzali, il suo stile rimane fedele a se stesso, capace di una pura contemplazione del dato sensibile.
Quella di Luisa è poi una ricerca che spazia agilmente da composizioni floreali, anche in vaso e con precisi significati simbolici, a figure, risolte con concertata armonia e sensibile tocco.
Il risultato complessivo che ne deriva, e qui rientra anche un pezzo che si configura come un garbato hommage a Turner, denotano un profondo e sincero amore per la tecnica dei colori ad acqua” (Simone Fappanni)
GALLERIA. Di seguito vengono proposti alcuni significativi lavori dell’artista.