LUOGHI E COLORI: CICERI VINCE LA TERZA EDIZIONE DELL’ESTEMPORANEA

L’opera di Ciceri

PESSINA CREMONESE. Donato Ciceri vince la terza edizione dell’estemporanea “Luoghi e colori” promossa dall’amministrazione comunale. Domenica, in Municipio, si è svolta la cerimonia di premiazione della rassegna che ha portato in paese numerosi artisti provenienti dal cremonese e da diverse province, fra cui Brescia, Mantova e Parma. Dopo i saluti introduttivi dell’assessore alla cultura, Gabriele Avanzini, è stata presentata la giuria, presieduta da Giusy Asnicar e formata dal critico d’arte Simone Fappanni, dalla bibliotecaria Katia Pazzoni, dal consigliere e sindaco uscente Ester Stanga, e dall’assessore Avanzini, che, dopo aver verificato che tutti i partecipanti al concorso si sono regolarmente iscritti ed hanno presentato opere realizzate integralmente in loco, nel rispetto dei tempi assegnati e secondo le prescrizioni di cui al bando pubblicato, ha esaminato le opere in base ai criteri richiesti dal regolamento, ossia attinenza al tema, originalità, disegno, espressione grafica e colore.

L’opera vincitrice eseguita da Ciceri è stata premiata per «originalità della composizione e per la scelta di uno scorcio particolare e poco rappresentato del territorio di Pessina Cremonese. Una menzione particolare all’uso vibrante delle tinte e del seno grafico». Secondo premi al cremonese Aurelio Nolli, detto Elio, di Casalbuttano, per l’opera “Pessina, il suo territorio, il suo fiume, Villarocca” «per l’ardita scelta di una prospettiva aerea, la particolare atmosfera quasi surreale e l’uso disinvolto delle tinte». Terzo classificato Guerino Apostoli, con l’opera “Luci a Pessina” «per il brillante fraseggio pigmentale e l’acuto studio luministico». La commissione ha conferito anche due menzioni di merito a due giovanissime artiste, Serena Iele e Azzurra Camoni. «Occasioni come queste – ha detto Fappanni durante la cerimonia conclusiva – offrono l’opportunità di vedere il notevole lavoro creativo di tanti pittori che, con stili e tecniche diverse, fermano sulla tela o sulla carta le proprie emozioni desunte da suggestivi scenari come quelli del territorio di Pessina».