MARIA GRAZIA ROCCATO: LA SOAVITÀ DEL COLORE

BIOGRAFIA. Laureata in Lettere, insegnante di liceo, da quando nel settembre 2009 è andata in pensione, Maria Grazia Roccato ha iniziato a dipingere, realizzando un sogno da sempre coltivato. Si occupa anche di cinema; vive e lavora a Verona. Ha esposto nelle mostre dell’Accademia Cignaroli e in alcuni dell’Accademia d’Arte e Artigianato Artistico di Verona, della quale è Socia dal 2020.

La pittrice Maria Grazia Roccato

Iscrittasi nel 2010 all’Accademia Cignaroli, ha seguito ogni anno vari corsi: disegno (figura umana con modello nudo) per cinque anni, pittura tradizionale ad olio ogni anno, iperrealismo per quattro anni, pastello per tre, pittura ricerca e sperimentazione per tre, pittura acrilica un anno, paesaggio en plein air un anno, ecc. ecc. All’inizio per un anno si è cimentata anche con la scultura e con la ceramica.

TECNICA DI LAVORAZIONE. Preparato il fondo con acrilico, procede a dipingere, di solito a olio. Ha tratteggiato figure umane col disegno. A olio, acrilico e con i pastelli ha realizzato paesaggi e ritratti, talora su una base essenziale di disegno, spesso direttamente col pennello.   

STILE.

«Maria Grazia Roccato è un’artista che ama il dettaglio. Infatti la sua ricerca si basa su una brillante operazione traspositiva del reale verso misure espressive che guardano a un pigmento dalle tonalità morbide, spesso quasi pastellate, in cui ogni elemento appare sempre in luce.

L’osservazione di paesaggi, elementi naturali, come foglie e fiori, e volti diventa per la pittrice il motivo per interrogarsi su quanto il “vero” offre ogni giorno. La sua, infatti, si configura come una autentica poetica del quotidiano, dove viene bandita ogni ovvietà.

Al contrario Roccato ci conduce all’interno del suo universo di immagini in cui trionfa una visione essenzialmente contemplativa, estatica, della natura, in seno alla quale è facile e davvero piacevole immedesimarsi, lasciando a Maria Grazia il compito di condurci per mano fra atmosfere senza tempo e sguardi che rimangono impressi a lungo nella memoria» (Simone Fappanni)

GALLERIA. Di seguito vengo proposte diverse opere appositamente selezionate dall’artista per questa mostra personale virtuale.

Tre cime di Lavaredo la sera, cm 60×80
Tre cime di Lavaredo, 2013, cm 60×80
Contemplazione , 2019 cm 70×50
Il vento delle vette, 2018, cm40x50
Inverno nella foresta, luglio 2019, 40×50, cartone
Lago delle rane in Val di Susa 2019, cm 60×80
Riflessi sul lago,2020, 50×70
Brume vespertine, 2020, 50×70, 2021
Tramonto di fuoco dal M.te Stivo, 2019, cm 40×60
Tramonto sulle Alpi, 2018, 50×70
Primo paesaggio con Monte Sciliar, 2012, cm 50×70
Lungo il Po, 2014, cm 50×70
Monte francese 2013,50×70
Foglie , 2013, 45×35
Frangipane, 2013, 60×60
Egle, giugno 2019, cm 30×30
Sveva, 2019, cm 15×30
Chiara P., 2019, cm 15×30
Paola, olio su tela
Roberta Giovinetta, olio su tela
Il saggio, marzo 2021, cm 30×24
Gli sposi 2, aprile 2021,50×35
Lo scalatore, 2018, 50×70,