MARIA MULAS: 100 SCATTI A PALAZZO REALE

©Maria Mulas, Miuccia Prada, Milano 1986, press kit Uf stampa della mostra C. Palma, immagine inserita al solo scopo di presentare la mostra

MILANO. Le sontuose sale dell’Appartamento dei Principi di Palazzo Reale a Milano ospitano – fino all’8 gennaio 2023 – la mostra Maria Mulas. Milano, ritratti di fine ’900, promossa dal Comune di Milano – Cultura prodotta e organizzata da Palazzo Reale e dall’Archivio Maria Mulas, con la curatela di Andrea Tomasetig. Un centinaio di scatti approfondisono lo stretto rapporto della fotografa con Milano e i suoi protagonisti della fine del Novecento.

Si tratta di una scelta di immagini realizzate nel capoluogo lombardo negli ultimi trent’anni del secolo scorso ed ora riproposte accorpate secondo le seguenti sezioni: Architettura e design , Letteratura e d editoria , Arti dello spettacolo , Moda , Milano cosmopolita e Maria nel mondo .

Già nel 2017 Milano aveva ospitato a palazzo Morando in via Sant’Andrea , un’ altra grande mostra delle immagini scattate da questa artista . Anche allora avevo steso una recensione sulle opere esposte notando come anche allora i pezzi esposti fossero inseriti in temi specifici per facilitarne la comprensione .

I maggiori cambiamenti che si possono trovare fra le due esposizioni consistono nella modifica delle situazioni e dei luoghi che fanno da sfondo ai soggetti prescelti .

Maria Mulas non è stata solo una testimone dei personaggi immortalati e dei loro ambienti , ma ha anche partecipato molte volte in prima persona alle situazioni riprodotte grazie alla sua conoscenza e familiarità acquisita con i soggetti stessi .

Se i personaggi immortalati sono rimasti gli stessi , quello che ci colpisce sono le modifiche che si sono generate nell’ambiente circostante . Non sono cambiate le persone , ma soprattutto i contesti nei quali esse si muovono ed il loro modo di pensare e immaginarsi il futuro .

Siamo passati in maniera impercettibile da una mentalità che vedeva nelle ricostruzione postbellica un vento di positiva fiducia ad una sorta sviluppo condizionato da attori sovranazionali che hanno creato una rete di controllo economico che sta bloccando tutti gli stati europei limitandone grandemente la libertà di azione .

Attualmente sono praticamente diversi mesi che , per continuare una guerra che la popolazione non vuole , stiamo pagando cifre enormi in armamenti e rincari delle materie prime senza neanche capirne le ragioni .

Tutte le attività artistiche e creative dall’arte , al teatro , all’architettura , alla moda , alla fotografia , al cinema alla narrativa sono state ingabbiate in recinti normativi che ne limitano lo sviluppo e ne regolamentano le modalità di utilizzo .

Essendo questa la situazione difficilmente si riproporranno personaggi come quelli già immortalati . come Giorgio Armani, Gae Aulenti, Joseph Beuys, Giorgio Bocca, Roberto Calasso, Gillo Dorfles, Umberto Eco, Inge Feltrinelli, Dario Fo, Carla Fracci, Allen Ginsberg, Krizia, Vico Magistretti, Enzo Mari, Marcello Mastroianni, Ottavio Missoni, Bruno Munari, Fernanda Pivano, Gio Ponti, Miuccia Prada, Ettore Sottsass, Giorgio Strehler, Ornella Vanoni, Lea Vergine, Luigi Veronesi, Gianni Versace, Andy Warhol.

Ma dal suo formidabile archivio emerge una sequenza altamente rappresentativa di personalità che incarnano molta parte della cultura italiana e del made in Italy

 Alla fine del percorso ci si accorge che il ritratto che predomina su tutti è quello di Milano, la vera protagonista di una stagione irripetibile. Quella stagione che va dagli anni Settanta ai Novanta, colta nel suo apice e nei suoi protagonisti, e Maria Mulas ne è stata la memoria visiva.

AUTORE: STEFANO COZZAGLIO

INFO La mostra è accompagnata da un catalogo pubblicato dall’editore Umberto Allemandi, con scritti di Andrea Tomasetig, Paolo Fallai, Stefano Salis e Patrizia Zappa Mulas. Acquistabile cliccando qui

Visite guidate

Le visite guidate sono realizzate in collaborazione con Milanoguida. Le sue guide accompagnano alla scoperta di storie e curiosità sull’autrice e sui personaggi da lei ritratti, in un vero e proprio viaggio nell’atmosfera culturale della Milano del secondo Novecento.

Prenotazione obbligatoria su www.milanoguida.com

Orari e ingresso

Da martedì a domenica ore 10.00-19.30, giovedì chiusura alle 22.30

Ultimo ingresso mezz’ora prima. Lunedì chiuso

Ingresso gratuito

Note sull’articolo: immagine d’apertura ©Maria Mulas, Miuccia Prada, Milano 1986, press kit Uf stampa della mostra C. Palma, immagine inserita al solo scopo di presentare la mostra.

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