MATÌ E DADÀ: QUANDO I CARTOONS INSEGNANO STORIA DELL’ARTE

La copertina del libro “L’arte con Matì e Dada – Van Gogh”

ROMA. Sono passati  dieci anni dalla prima messa in onda di L’arte con Matì e Dada, il cartone animato prodotto da Rai Fiction e Achtoons nato per avvicinare i giovanissimi all’arte, ma il suo fascino rimane invariato. Anzi, il suo valore educativo rimane intatto anche a distanza di così tanto tempo. Ed è ancora capace di affascinare anche gli adulti.

Per chi non lo ricordasse o non lo conoscesse, si tratta di una serie di cartoon che ha come protagonisti Maì, una deliziosa bambina dai capelli viola amante della pittura e Dadà, un personaggio caratterizzato da una testa a forma d’uovo, un corpo simile a una trottola e un occhio ad ingranaggio che funge da zoom quando deve osservare i quadri da molti vicino.

La cintura magica Quadrimetrò consente ai due di viaggiare a ritroso nel tempo e incontrare artisti del calibro di Picasso, Gaudì, Magritte, Pollock, Morisot, Arcimboldo, Van Gogh, Michelangelo, Caravaggio, Degas e tanti altri.

In ogni episodio Matì e Dadà incontrano un pittore che, con un linguaggio semplice ma non banale, illustra le sue ragioni poetiche e, spesso la sua tecnica.

Da questa serie sono stati tratti due Dvd e una serie di volumi che riprendono fedelmente lo spirito e le illustrazioni, chiari e accessibili a tuttti come i testi: entrambi i prodotti sono facilmente reperibili sui siti di e-commerce

Sono 49 in tutto gli episodi prodotti, suddivisi in due stagioni, fruibili gratuitamene sul portale Rai play: https://www.raiplay.it/programmi/larteconmatiedada. Esiste anche un sito dedicato ai due simpatici personaggi e alle loro storie, http://www.matidada.com/. Da non perdere.

AUTORE: SIMONE FAPPANNI (Riproduzione del testo riservata)