CORTE. Il rapporto “speciale” fra Henri Matisse, il più grande artista Fauve, e la Corsica, si può ripercorrere attraverso la mostra evento allestita al Musée de la Corse a Corte (Corti in Lingua corsa). La rassegna si sofferma sul soggiorno dell’artista sull’isola nel 1898. In soli sei mesi, come si legge nel comunicato che illustra l’evento, l’artista “dipinge cinquantacinque quadri, scopre il Sud e il Mediterraneo, una luce e dei colori sconosciuti – in particolare l’arancione e l’azzurro”.
Fra l’altro, “la Collectivité de Corse ha acquisito, lunedì 2 dicembre 2019, il dipinto “La mer en Corse, Le Scoud” (nelle foto) di Matisse datato 1898; l’acquisizione di questo dipinto ha un grande interesse artistico e simbolico per la Corsica, colma l’assenza di questo artista nelle collezioni pubbliche corse e, più in generale, nelle opere moderne. Il progetto di questa mostra nasce nella continuità di questa acquisizione.
Fu durante il viaggio di nozze con la moglie Amélie che Henri Matisse, un giovane di 28 anni, scoprì per la prima volta i colori che aveva usato fino ad allora frammentati nella sua tavolozza ma che non conosceva in natura. È il caso del blu, del mare o del cielo: “Il mare azzurro, azzurro, così azzurro che potresti mangiarlo”, scriveva all’amico Marquet rimasto a Parigi. Questi pochi mesi segnano la svolta verso una nuova pittura rivoluzionaria. Nessun artista nel 1898 ha ancora osato avventurarsi così audacemente nella libertà che si prende per capovolgere le regole classiche.
La mostra riunisce per la prima volta20 di questi dipinti dipinti in Corsica oltre a disegni a penna, provenienti da diversi musei: il Museo Pushkin di Mosca, la Fondazione Rosengart di Lucerna, molti musei francesi (il Museo d’Arte Moderna di Troyes, il Museo dell’Annonciade de Saint-Tropez , il Museo di Belle Arti di Bordeaux, il Museo Matisse di Nizza, il Museo Matisse di Cateau-Cambrésis, il Museo Nazionale d’Arte Moderna di Parigi), la Fondazione Pierre et Tana Matisse di New York e prestigiose collezioni private grazie al sostegno della famiglia Matisse e degli archivi Matisse.
Per collocare questo periodo particolarmente importante e poco conosciuto nella carriera di Matisse, la mostra iniziò nel 1895 con i primi dipinti a cielo aperto dipinti in Bretagna, dove sperimentò l’impressionismo sui siti dipinti a Belle-Île da Monet.
Il periodo corso nel 1898 è privilegiato, sviluppato e inserito nel contesto storico dell’epoca. Infine, grazie a importanti prestiti, Rue du soleil a Collioure, un acquarello del Museo Matisse di Cateau-Cambrésis e La Moulade di una collezione privata, la mostra si chiude con la grande rivoluzione artistica che fu il Fauvismo nel 1905.
La mostra si divide in quattro sezioni:
- Tre estati in Bretagna, dall’accademismo al colore, dal 1895 al 1897
- Corsica e Ajaccio nel 1898
- Matisse dipinge la Corsica: il grande abbagliamento, febbraio-luglio 1898
- Da Tolosa a Collioure, dal 1898 al 1905
INFO. Musée de la Corse, La citadelle 20250 CORTI https://www.museudiacorsica.corsica/fr/
Tél. : 04 95 45 25 45 museudiacorsica@isula.corsica