MAX ERNST A PALAZZO REALE CON OLTRE 400 OPERE

Max Ernst – The Fireside Angel (The Triumph of Surrealism)

MILANO. Si è da poco aperta, nelle sale di Palazzo Reale, la prima, imperdibile retrospettiva in Italia dedicata a Max Ernst (1891-1976), pittore, scultore, poeta e teorico dell’arte tedesco, poi naturalizzato americano e francese. La rassegna propone oltre 400 opere.

Questi i dettagli desunti dal comunicato stampa:

La rassegna, promossa e prodotta da Comune di Milano-Cultura e da Palazzo Reale con Electa in collaborazione con Madeinart, è curata da Martina Mazzotta e Jürgen Pech. 

Oltre 400 sono le opere tra dipinti, sculture, disegni, collages, gioielli e libri illustrati provenienti da musei, fondazioni e collezioni private, in Italia e all’estero. Tra questi: la GAM di Torino, la Peggy Guggenheim Collection e il Museo di Ca’ Pesaro di Venezia, la Tate Gallery di Londra, il Centre Pompidou di Parigi, il Museo Cantini di Marsiglia, i Musei Statali e la Fondazione Arp di Berlino, la Fondazione Beyeler di Basilea, il Museo Nazionale Thyssen-Bornemisza di Madrid.

L’immensa vastità di temi e sperimentazioni dell’opera di Ernst si estende lungo settant’anni di storia del XX secolo, tra Europa e Stati Uniti, sfuggendo costantemente a una qualsivoglia definizione. Pictor doctus, profondo conoscitore e visionario interprete della storia dell’arte, della filosofia, della scienza e dell’alchimia, Max Ernst viene presentato in questo contesto quale umanista in senso neorinascimentale. Se infatti André Chastel affermava di rinvenire in Ernst una sorta di “reincarnazione di quegli autori renani di diavolerie tipo Bosch”, Marcel Duchamp vi rintracciava “un inventario completo delle diverse epoche del Surrealismo”.

Al piano nobile di Palazzo Reale i visitatori potranno immergersi in un itinerario che ripercorre l’avventurosa parabola creativa dell’artista, segnata dai grandi avvenimenti storici del XX secolo e costellata di amori straordinari, nonché di amicizie illustri. Il percorso narra le vicende biografiche di Ernst raggruppandole in quattro grandi periodi, a loro volta suddivisi in nove sale tematiche che dischiudono approcci interdisciplinari alla sua arte.

FONTE. Testo e foto, inseriti al solo scopo di presentare l’evento: press kit Ufficio stampa I. Maggi