MODENA. Dal 13 (inaugurazione alle 18) al 29 settembre Gaetano Tommasi espone alla Galleria Ranarossa di Modena. Innamorato di se stesso, Narciso si trova di fronte allo scacco dovuto all’impossibilità di aversi come oggetto amato e, per questo, si uccide. Oggi siamo tutti vittime, almeno in parte, della sindrome di Narciso, che ci causa la continua necessità di ammirazione, l’auto celebrazione e l’assenza di empatia: elementi di distanza che ciascuno pone tra sé e la realtà che lo circonda. In questa mostra, per riconquistare la capacità di considerare come propri i sentimenti degli altri e di uscire dalle modalità arroganti riappropriandosi di una consapevole attitudine al dialogo e alla condivisione, Gaetano Tommasi propone, una lettura ‘anti-narcisista’ dell’esistenza. I ritratti sono, in realtà, pervasi dalla volontà di celebrare l’autenticità e la semplicità. I volti, spesso coperti dalle mani o da maschere, invitano a rompere lo specchio dell’autocompiacimento e a salvarci dall’autodistruzione riconnettendoci al circostante in tutte le sue forme. L’esposizione è curata da Cristina Boschini.
Gaetano Tommasi è nato a Lizzano (Taranto). Dopo le Lauree in Scienze Biologiche e in Comunicazione e Marketing, si è dedicato alla pittura in modo sistematicoe completando gli studi in Arti figurative all’Istituto Europeo del Design di Como.
Galleria Ranarossa 3.0
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Orari durante il festivalfilosofia:
Venerdì 13 settembre ore 11.00 – 24.00
Sabato 14 settembre ore 11.00 – 23.00
Domenica 15 settembre ore 11.00 – 24.00
Dopo il festival la mostra sarà visitabile fino al 29 settembre 2024
Venerdì, sabato e domenica 18.00 – 20.00
Luogo:
Ranarossa 3.0
Via Montevecchio, 21
Modena