SALSOMAGGIORE TERME (PR). È dedicata al Natale nell’arte la conferenza gratuita promossa dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con “365 volte donna” che si tiene domenica 8 gennaio alle ore 16,30 alla sala delle Cariatidi (Viale Romagnosi) di Salsomaggiore Terme.
Saranno presentati capolavori pittorici eseguiti da Giotto, Botticelli, Leonardo, Caravaggio, La Tour, Cagnacci e da tanti altri maestri. A parlare di questo interessante argomento è stato invitato il critico e storico dell’arte Simone Fappanni che sarà introdotto dall’assessore alla cultura, Enrica Porta, la quale sottolinea come questo incontro conclude le iniziative che hanno animato Salso per tutto il tempo del Natale. “Ancora con noi il dott. Fappanni, studioso e autore di diverse pubblicazioni e curatore di esposizioni in Italia e all’estero, che Salsomaggiore ha imparato a conoscere e apprezzare per la semplicità con cui rende l’arte viva e vicina al pubblico. Un incontro che ci permette di comprendere, in un viaggio storico e artistico, la cultura e la religiosità legata alla natività raffigurata dai più grandi maestri della storia
della pittura”.
«Se la più antica rappresentazione della Vergine con Bambino risale al III secolo – spiega Fappanni – e quella della Natività attorno al IV secolo, in epoche di poco successive la raffigurazione della Natività è diventata un motivo ricorrente.
A seconda dell’epoca e della cultura di appartenenza dei pittori si possono notare influenze dirette e indirette nei dipinti che ricordano il momento dell’Incarnazione del Verbo di Dio nel Salvatore. Inoltre, al contrario di ciò che si potrebbe pensare, questo tema è frequentemente affrontato non solo nel Vecchio continente, ma anche in diverse parti del mondo, soprattutto con la diffusione delle icone – sino ad oggi».
«Non di meno – aggiunge il critico – la rappresentazione della Sacra famiglia è stata oggetto di interpretazioni pittoriche in cui da visioni di chiara intonazione allegorica e mistica, dove la contemplazione si pone come fulcro visuale, si è progressivamente passati a raffigurazioni sempre più realiste, spesso sotto la spinta di artisti che hanno fatto dell’innovazione uno degli aspetti fondanti del loro iter compositivo. Un esempio per tutti è dato da Caravaggio, che nella sua Natività con i Santi Lorenzo e Francesco d’Assisi, mai più ritrovata dopo essere stata sottratta, nel 1969, dall’Oratorio di San Lorenzo, a Palermo, in cui l’artista milanese propone un dipinto corale connotato da una umanità pulsante, straordinariamente “vera”».
Non mancheranno doverosi cenni a episodi estremamente connessi con l’argomento centrale della conferenza, a cominciare dall’Annunciazione sino alla Fuga in Egitto, senza dimenticare la visita dei Magi. L’incontro è di carattere seminariale, quindi aperto a tutti e non è necessario, pertanto, avere una preparazione specifica e intende soffermarsi sugli aspetti più propriamente artistici di un soggetto, quello della natività, pressoché infinito.
Info fappanni71@gmail.com