NATURA E AMORE NELL’ARTE DI LUCIA FERRARI E GIANCARLO CUTINI IN MOSTRA A PALAZZO DUEMIGLIA

Un’opera di Giancarlo Cutini (courtesy of the artist)

CREMONA. Da sabato 26 febbraio (inaugurazione alle ore 17,30, con preludio musicale) al 18 marzo, nelle sale di Palazzo Duemiglia, si può visitare la mostra degli artisti emiliani Giancarlo Cutini e Lucia Ferrari. L’ingresso è libero, in osservanza delle norme anti Covid-19.

Nelle conversazioni che si tengono al di fuori di contesti accademici o specialistici, occorre rilevare che, parlando di amore, si ha spesso l’impressione di toccare un argomento che ha a che fare con una sfera così privata, personale, tale per cui è difficile discorrerne con facilità.

La parola amore, legandosi a un sentimento così profondo ma che ha infinite sfaccettature, diventa così un argomento complesso tale da sfuggire a qualsiasi catalogazione univoca. Più che discorrere d’amore, bisogna infatti vivere l’amore. È ciò che sembrano fare i due pittori, legati nell’arte e nella vita.

«Lucia e Giancarlo – spiega infatti il curatore, Simone Fappanni – giungono all’arte da percorsi differenti; fra l’altro lui è figlio di Paris Cutini, indimenticato maestro del secondo Novecento. Assieme hanno esposto presso l’Atelier di Piazza Fiune, a Scandiano, allo Spazio Arte di Castell’Arquato, all’ex Arsenale austriaco di Verona e alla Galleria Zanetti di Bozzolo.

Una composizione floreale di Lucia Leali (courtesy of the artist)

Per questa rassegna hanno deciso di proporre al pubblico il frutto dei loro ultimi lavori che hanno come comune denominatore una pronunciata vocazione verso la natura».

«Cerchiamo la bellezza e l’armonia – dicono – per armonizzare noi stessi, con la speranza di comunicare agli altri le nostre sensazioni ed emozioni. É un semplice messaggio di chi non crede di sapere ma sa credere nella passione che ci spinge a creare il nostro piccolo mondo fatto di infinito amore per la natura».

«Scorrendo i lavori di Ferrari – aggiunge Fappanni – si coglie una raffinatezza di tocco veramente intensa, frutto di una sensibilità, umana e artistica, profondissima. I suoi lavori, parecchi dei quali su supporti lignei, rappresentano ricche composizioni floreali che tanto ricordano, per varietà e consistenza, gli illustri esempi della migliore pittura fiamminga, pur nella loro spiccata originalità e modernità stilistica.

Giancarlo Cutini propone figure umane e animali immersi in un contesto naturale che pare incontaminato, quasi fosse calato in un’atmosfera senza tempo, leggera e coinvolgente al tempo stesso. In essa si avverte una liricità autentica e partecipata. Da osservare con attenzione sono anche le scelte cromatiche che delineano la sua predilezione per tinte intense e quasi pastellate».

L’esposizione è visitabile da lunedì a sabato dalle ore 14,30 alle 17. Per informazioni, fappanni71@gmail.com