NEVER LOSE HOPE: L’ARTE RILANCIA LA “SFIDA” AL VIRUS

Foto di ShonEjai tratta da Pixabay

MILANO. Le nuove disposizioni sull’accesso ai luoghi aperti al pubblico contenute nel nuovo Dcpm non consentono di visitare la maggior parte delle mostre allestite nel nostro Paese, neppure quelle in spazi museali, neppure quelle che hanno riaperto i battenti dopo la forzata interruzione, spesso grazie alla sensibilità di enti, privati e associazioni che hanno generosamente prestato opere di grande valore artistico. Nel testo ministeriale si legge infatti che musei e mostre restano chiusi. Solo le gallerie private, nelle cosiddete zone arancioni, quelle cioè a moderata criticità, sembra potranno restare aperte.

Non voglio discutere questa scelta. Sicuramente il momento è difficile e la pandemia deve essere arginata in ogni modo. Anche con decisioni dolorose come questa. Voglio invece motivare la scelta di continuare a proporre arte in questo blog… rilanciando! Come? Aggiungendo alle rubriche già presenti due nuove pagine.

MUSEUM. Una galleria virtuale aperta gratuitamente 24 ore su 24 con opere di diversi, talentuosi artisti contemporanei: https://www.artislineblog.com/category/museum/

CINEART. Una nuova pagina che propone le recensioni, accompagnate da immagini e link a trailer ufficiali, di film in cui a essere protagonista è un artista. E’ stato possibile creare questo spazio grazie alla sensibilità degli Uffici stampa di note Case di produzione cinematografiche che hanno generosamente messo a disposizione loro materiali: https://www.artislineblog.com/category/cineart/

Ma perchè rilanciare proprio in questo momento così difficile per tutti, anche per la cultura? La ragione è molto semplice: l’arte è (anche) speranza. E quindi voglio credere che un giorno non lontano le porte dei musei e di tutti gli spazi che propongono arte, possano nuovamente spalancarsi e accogliere i visitatori. Come dice un vecchio adagio: never lose hope (mai perdere la speranza).  Non penso sia utopia. Ad agosto la sensazione (o forse l’illusione?) era che l’emergenza fosse prossima ad essere superata. Così non è stato. Speriamo che questa sia la volta buona.

Auguriamoci che la scienza, il senso civico e il buon senso abbiano la meglio sul virus e si possa recuperare, seppure faticosamente, la normalità perduta. O un barlume di essa. In questo senso l’arte, tutta l’arte, può aiutarci.

Simone Fappanni, ideatore di Art is Line