NICOLETTA REINACH ASTORI: ARMONICHE VELATURE

BIOGRAFIA. Milanese, vive da alcuni anni nel Lodigiano. Appassionata di disegno fin da bambina, realizza, giovanissima, diversi lavori di pittura su ceramica e su tessuto.

Frequenta il corso “artefici di Brera” dell’omonima Accademia di Belle Arti di Milano e alcuni studi di noti acquarellisti.

L’artista Nicoletta Reinach Astori

Partecipa, su invito, a collettive e rassegne in Italia e all’estero ed ha allestito significative personali, ottenendo lusinghieri consensi.

Socia dell’Acav, Associazione Culturale Arti Visive Aps di Codogno, ama sperimentare diverse tecniche pittoriche: dall’acquerello all’olio, all’acrilico alla china, ma poi torna sempre a quella più amata fin da ragazzina: la pittura con i colori ad acqua.

Suoi lavori, proposti in sedi alquanto prestigiose, sono presenti in libri, cataloghi e riviste.

STILE. “Una scelta di opere recenti, tutte eseguite con la tecnica dell’acquerello, è il motivo conduttore di questa rassegna virtuale in cui Nicoletta Reinach Astori offre un significativo saggio della sua creatività, davvero infinita.

A cominciare dagli scorci a lei più vicini, come i vegetali che riprende dal vivo, en plein air come dicevano i grandi pittori francesi dell’Ottocento. Un contatto diretto con la natura che diventa prossimità affettiva e piena comunanza.

Dall’osservazione della natura discendono anche gli incantevoli paesaggi montani, contrappuntati dalla presenza della neve, che consentono all’artista di giocare abilmente con le velature per definire i soggetti con concertata intonazione plastica.

Parimenti interessanti sono, altresì, i quadri in cui vengono raffigurate delle barche in navigazione: agili e saettanti sembrano essere cullate dalle onde, anche quando stanno affrontato entusiasmanti regate, che l’artista traduce con passione.

Completano la mostra panorami che riguardano celebri città, ovvero Milano e Venezia, tratteggiate secondo uno stile che, come si è visto, risulta assolutamente coinvolgente e gravido di profondi e significativi rimandi simbolici”. (Simone Fappanni)

GALLERIA. Per questa mostra personale virtuale, l’artista ha appositamente selezionato una serie di opere recenti che ne evidenziano la ricchezza espressiva.

Rugiada cm 30×40
Autunno cm 30×32
Il mio giardino cm 30×40
Il salice visto da sotto cm 20z25
Cime invernali cm 30×40
Il Cervino cm 30×40
Paesaggio montano cm 55×40
Sorvolando le Alpi cm 20×25
Al vento cm 30×40
In navigazione cm 60×40
Libertà cm 35×25
Vista dall’aereo cm 30×40
Chiaro di luna cm 30×40
Il Lago di Livigno cm 30×20
Acqua alta in Piazza cm 20×20

VIDEO MOSTRA. Video della mostra Percorsi immaginativi