PER LE VIE DEL BORGO… GIOVANNI MARCO SASSU A SPAZIO ARTE

Un dipinto di Sassu, courtesy of the artist

CASTELL’ARQUATO. L’acquerellista Giovanni Marco Sassu torna a esporre a Castell’Arquato. Una sua mostra personale, patrocinata dal Comune di Castell’Arquato, dalla Pro Loco di Castell’Arquato e da ART&APT, si terrà a Castell’Arquato in via Dante Alighieri 8, presso lo Spazio Arte “Gioele chi?”.  Sarà inaugurata il giorno primo Aprile alle ore 17:00 e   resterà aperta sino al 27 Aprile.

“Lontano dal mare, – dice – ma dove prima c’era il mare…. Se è vero che in un viaggio ci accompagna il sogno, la passione e il desiderio di provare nuove emozioni, per me, quello fatto a Castell’Arquato è stato ricco di piacevoli sorprese. Io, pittore di marine e imbarcazioni, mi sono sentito attratto dal paesaggio urbano di questo piccolo borgo, tanto che, per un anno intero mi sono dedicato a studiare e analizzare il materiale fotografico, che sono abituato a raccogliere in ogni mio viaggio.

Ho smesso di dipingere i miei soggetti preferiti per dedicarmi quasi esclusivamente a questo progetto. Volevo rappresentare ciò che normalmente passa inosservato, lontano dalle “cose da vedere”, mi sono dedicato a cercare le “cose da osservare”.

Ho scoperto così angoli, viottoli, piccoli portici con soffitto in legno, e interessanti particolari dei sassi che formano il selciato delle stradine del borgo. I numerosi dipinti realizzati con la tecnica dell’acquarello puro, sono oggetto di questa mostra, che segna una mia breve ma piacevole deviazione artistica. Non è certamente un caso se questo borgo si fregia del titolo di “città d’arte”. 

Giovanni Marco Sassu nasce a Porto Torres nel 1947. Non ha frequentato studi artistici, il disegno e la pittura lo hanno affascinato fin da giovanissimo; non dipinge per professione e non segue né sente di appartenere a precise correnti pittoriche: il suo è un piacere e un hobby e ciò che lo coinvolge maggiormente è il segno e la luce.
Negli anni ’70 e ’80 partecipa a diverse mostre collettive e personali. Poi un lungo periodo di riflessione, di studio e di ricerca, in cui non espone, ma continua a dipingere e a disegnare nel tempo libero e durante i viaggi.
Contemporaneamente si dedica al giornalismo, collaborando con la rivista di nautica Bolina. Pubblica ed illustra quattro manuali con altrettante importanti case editrici (Esercitazioni Nautiche con la Calderini, Il mondo dei nodi con U. Mursia e Patente Nautica a Quiz e Manuale di carteggio nautico con Incontri Nautici), in cui esterna la sua passione per il mare, che lo ha portato a scegliere il suo lavoro di docente.
Nello stesso periodo continua la sua ricerca nel campo dell’arte con la sperimentazione di tecniche e forme espressive diverse, come la grafica, con cui illustra le sue pubblicazioni e gli articoli scritti per Bolina, la fotografia e la modellazione della creta, per approdare come punto di arrivo all’acquarello, che interpreta con assoluta personalità.
Dal 2003 ha ripreso a dipingere in studio e ad eseguire opere di dimensioni maggiori, dedicando gran parte del suo lavoro alla rappresentazione di paesaggi marini e di scorci della Sardegna.
Anche le tematiche sono state oggetto di ricerca e rielaborazione ed hanno raggiunto la sintesi dei suoi interessi più profondi e prevalenti, che vedono come soggetto il mare, che è stato il suo filo conduttore esistenziale, nella scelta dell’attività di docente, di giornalista pubblicista, che lo ha visto vincitore per due volte del premio “Sicurezza della navigazione da diporto” (Salone nautico di Genova 1993 e 1996), di autore di testi didattici e divulgativi per la nautica.   
Ed anche nelle sue opere pittoriche il mare è protagonista, anche quando nello sfondo traspaiono paesaggi urbani, profili di città, cantieri navali, barche, pescherecci e unità in disarmo.
Emerge in questa ultima fase il frutto di anni di ricerca e di evoluzione, con una raggiunta e compiuta simmetria compositiva ed un uso del colore personale, che trasmettono equilibrio e serenità.
Paesaggi in cui la figura umana non compare o è solo un dettaglio; protagonisti assoluti il mare e il cielo, con tutte le sfumature, le forme, i colori, che solo la natura sa creare e solo l’artista che la ama sa riprodurre e interpretare.
Dal mese di novembre 2004 è membro della ISMP (International Society of Marine Painters, Inc.) ed ha ripreso ad esporre le sue opere.

Nel 2005 supera la selezione e viene ammesso all’Institut Européen de l’Aquerelle  (I.E.A.) di Bruxelles, l’anno successivo supera la selezione e viene ammesso, in qualità di socio, alla Associazione Italiana degli Aquerellisti (A.I.A.) con sede e Milano.