PER LEI, E PER TUTTI. APPUNTI SU DANTE: MOSTRA DI DAVIDE FRISONI E INCONTRI NELLA CITTÀ SCALIGERA

Davide Frisoni, Inferno

VERONA. Con il patrocinio del Comune di Verona e con il sostegno di AGSM e della Cassa Rurale Vallagarina, il Centro di cultura europea Sant’Adalberto, con la collaborazione della Società letteraria di Verona e l’associazione Rivela, presenta il ciclo di eventi dal titolo «Per lei, e per tutti. Appunti su Dante».

Questo nuovo momento di conoscenza e celebrazione del lavoro di Dante, che segue il ciclo di tre conferenze «Dante, credente in cammino» e l’incontro di presentazione del libro di Marco MartinelliNel nome di Dante”, si svolgerà attraverso tre giovedì consecutivi, da oggi al primo luglio, in cui potersi far toccare dalla parola di Dante, lasciandoci scuotere dalla forza e dalla bellezza che dopo 700 anni ancora suscita in noi.

Il primo appuntamento sarà la mostra dell’artista riminese Davide Frisoni «Come Dante», in cui affronta la propria interpretazione del viaggio dantesco attraversoInferno, Purgatorio, Paradiso. L’inaugurazione si svolge oggi alle ore 18, presso la sede della Società Letteraria di Verona, in Piazzetta Scalette Rubiani, 1.

La mostra, a cura di Roberta Tosi, si prefigge di offrirci un nuovo sguardo sul percorso paradisiaco del Sommo Poeta rendendo più attuali che mai i suoi versi e offrendoci visivamente le risonanze che Dante offre nei suoi immortali versi.

Scrive Tosi nella presentazione: «Dante e la sua Commedia, la poesia e l’arte. Quante volte queste strade si sono incrociate e allontanate in un movimento ininterrotto perché al centro si trova lui: l’uomo viator, il pellegrino delle regioni dell’animo, là dove il viaggio indica sempre una partenza certa e la meta è una domanda aperta, un desiderio appeso a una stella.

E così il Sommo Poeta, nell’anno in cui si celebrano i 700 anni dalla morte, ancora una volta vede e vive in un nuovo sguardo attraverso gli occhi di un artista contemporaneo come Davide Frisoni che dall’Artexpo di New York, alla Sharon Gallery di San Diego, dalla Biennale di Venezia alla Ducati Collection di Tokyo, dalla Biennale di Istanbul alle innumerevoli esposizioni prestigiose in Italia, ha fatto del “viaggio” il suo tratto distintivo. 

Davide Frisoni, Custodia

E così, per “raccontare” Dante, secondo la propria sensibilità artistica, Frisoni si è messo in gioco ancora una volta, lasciandosi provocare dalla parola e dalla potenza della narrazione. Nascono così tre opere dal taglio “cinematografico”: tre, il numero dantesco per eccellenza che è anche numero divino, tre come le cantiche in cui si inabissa per poi ascendere l’animo umano, tre come le visioni che squarciano il velo misterioso dell’aldilà e aprono all’Inferno, al Purgatorio, al Paradiso. E il pensiero dell’artista, dopo aver vagato nei “nimbi” dell’essere, ha cercato così di dar forma a quella luce che accompagna il poeta nel suo viaggio ponendosi fin sulla soglia della domanda ultima, la domanda delle domande: “Cos’è il Paradiso? Come è fatto? Com’è fatto un luogo perfetto? Come si dipinge la perfezione?”

A queste tre, in un percorso che accompagna da sempre Frisoni sulle strade di ogni giorno, l’artista per quest’occasione ne accompagnerà altre tre che mostrano quanto la parola di Dante ci sia vicina e contemporanea, in uno scambio di sguardi e di suggestioni poetiche che rappresentano davvero una provocazione, un invito, un’invocazione per noi “viaggiatori” del terzo millennio».

Per approfondire la conoscenza dell’artista, è possibile consultare il sito https://www.davidefrisoni.com

Il secondo importante appuntamento, l’incontro dal titolo «Dante, Dante Gabriele e Beatrice: immagini di Beatrice tra 800 e 900», si svolgeràgiovedì 24 giugno alle ore 18sempre presso la Società letteraria. A introdurci a questo viaggio dantesco sarà invece Beatrice Buscaroli, che ci guiderà attraverso varie le opere pittoriche soprattutto degli artisti preraffaelliti

La professoressa Buscaroli è una nota storica e critica d’arte, docente di Arte Contemporanea presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, autrice di moltissime pubblicazioni e curatrice di mostre.

Il terzo e ultimo appuntamento sarà il dialogo dal titolo «La parola poetica, il viaggio, la visione» con Davide Rondoni,giovedì 1° luglio sempre alle ore 18. Rondoni, uno deimaggiori e apprezzati poeti contemporanei, nonché saggista, drammaturgo e scrittore, ci offrirà una introduzione alla parola poetica dell’Alighieri proponendoci un viaggio che questa volta affronteremo tramite gli occhi dei protagonisti della Divina Commedia.

FONTE. Testo e foto: courtesy of Roberta Tosi.