PERCHÈ L’ART BLOGGER È UNO STRANO ANIMALE DA TASTIERA?

Foto di Gerd Altmann da Pixabay

MILANO. Dopo tanto tempo è venuto il momento: Art is line blog ha un dominio proprio. Quindi l’url è semplicemente www.artislineblog.com Non avrei mai detto che avrei fatto questa scelta. Provo a spiegarvi il perché. Ci sono cose che nascono dopo averle progettate a lungo, ma ce ne sono altre che prendono vita di getto. E paradossalmente sono anche migliori di quelle su cui ci si sono perse intere notti. Amen.

È nato così Art is line blog. Precisamente quando di buon mattino il provider su cui avevo impiantato il mio sito, mi ha comunicato l’oscuramento dello spazio web. Non perché non avessi pagato il canone o per qualche motivazione tecnica. Semplicemente aveva deciso di chiudere tutti gli spazi virtuali ospitati gratuitamente. Ho provato a reclamare, ma per tutta risposta il servizio assistenza mi ha informato di avermi mandato ripetute mail di avviso. Mail che ho sistematicamente ignorato. Mea culpa.

Questa superflua, seconda citazione latina per arrivare al punto del discorso, cioè al momento in cui preso dallo sconforto per avere perso anni di dati, testi e immagini, ho pensato di non aprire un altro sito, ma di creare un blog.

Sinceramente credevo poco nell’efficacia di questi spazi, pensando che fossero riservati a pochi intimi, a parenti e amici stretti. Invece no. Con mio grande stupore, i post pubblicati hanno raggiunto tantissime visualizzazioni già dopo pochi giorni dall’apertura del “diario virtuale”.

Smanettando su vari siti ho capito come strutturare e arricchire le varie pagine, inserire immagini, link, rimandi e contenuti e una newsletter per tenere un contatto diretto con i fruitori. In cambio ho ricevuto critiche (poche, anche feroci) e complimenti (tanti, per fortuna).

Ho anche imparato a scegliere i contenuti più adatti ai lettori, apprendendo dai commenti degli utenti a colorare in modo più preciso gli argomenti, pur restando sempre fedele all’idea iniziale, senza cioè perdere l’essenza di questo spazio, ovvero quello del racconto breve in forma di diaristica. Anche perché, non bisogna dimenticarlo, anche se potrebbe essere banale ricordarlo, che la parola blog significa semplicemente “diario”.

Ora i quasi mille articoli pubblicati e le tantissime persone che mi onorano di seguire quotidianamente questa pagina, mi hanno spinto a dare al blog un dominio. Con la speranza che gli aficionados continuino a leggerle i contenuti proposti e altre persone inizino a farlo.

SIMONE FAPPANNI, ideatore di Art is line blog.