PESYURA: L’ARTE DEL GROTTESCO ALLA FONDAZIONE MUDIMA

Ksenia Pasyura, Cramped 1, 2024, olio su tela, 150×120 cm, PRESS KIT UF STAMPA NORA

MILANO. Con una mostra che offre un’immersione nel grottesco e nel sublime, la Fondazione Mudima presenta la prima personale a Milano dell’artista londinese Ksenia Pasyura dal titolo “Dove il grottesco regna sovrano: l’arte di Ksenia Pasyura”. Dal 14 giugno al 12 luglio 2024, circa trenta dipinti, tutti inediti, promettono un’esperienza che sfida le percezioni ed evoca profonde riflessioni sulla condizione umana. Il lavoro di Pasyura, caratterizzato da elementi surreali, esplora infatti i temi dell’identità, della trasformazione e dei confini della realtà.
 
La mostra presenta una serie di tele di grandi dimensioni in cui le regole dell’anatomia e della fisica spariscono. Le opere si affollano di occhi sporgenti, gambe contorte, piedi allargati e parti del corpo fluttuanti. Anche se in apparenza umoristiche e vibranti, c’è un sottofondo di ambiguità e minaccia. Come spettatori, siamo attratti da tali figure, dai loro corpi grotteschi, insieme affascinanti e ripugnanti. Scorrono, si smontano e si ricompongono, sfidando l’ordine logico e trasgredendo ogni canone estetico.
I suoi dipinti raffigurano una miriade di parti del corpo nude, sigarette, fumo, volti volgari e beffardi, che trasmettono una certa libertà di essere, libertà nell’esistenza corporea. La celebrazione del corpo, dei suoi bisogni e delle sue funzioni da parte di Pasyura, ci invita a mettere in discussione gli ordini sociali dominanti, l’etichetta e la serietà dell’arte stessa.

FONTE PRESS KIT UF STAMPA NORA