PICASSO, UNA VITA PER L’ARTE, CONFERENZA GRATUITA ALLA CASSA PADANA CON FAPPANNI

Fappanni accanto a una copia di Guernica

PESCAROLO ED UNITI. Dopo lo straordinario successo della gita a Genova per ammirare i capolavori di Artemisia Gentileschi, la Biblioteca comunale di Pescarolo ed Uniti promuove una visita, guidata dall’insegnante, critico e storico dell’arte Simone Fappanni, alla mostra evento “Picasso. Poesia e salvezza”, allestita a Palazzo Te, nell’ambito di una gita a Mantova in programma il 10 novembre. Tuttavia, dopo pochi giorni dall’uscita della locandina, i posti sono andati esauriti velocemente. Pertanto è stata aperta una lista d’attesa: gli interessati possono così segnalare il proprio nominativo, telefonando al 0372.836012 (interno 6), per essere eventualmente contattati in caso di rinunce.

Per fare conoscere l’arte del grande maestro spagnolo è stato deciso di offrire una conferenza gratuita sul grande maestro dal titolo “Picasso, una vita per l’arte”, che si terrà giovedì 10 ottobre alle ore 21.00 presso la Sala Camozzi di Cassa Padana, in Piazza Garibaldi 12. L’ingresso è libero e non necessita di alcuna preparazione sull’argomento. Relatore sarà sempre Fappanni, che sarà introdotto dall’Assessore alla cultura, Marta Fiammetti.

«Picasso – spiega lo studioso – è fra i più importanti artisti del Novecento e dell’intera storia dell’arte per il suo stile capace di evolversi nel segno della sperimentazione, come dimostra la sua ampia produzione creativa, eccellendo non soltanto nel campo della pittura, ma anche in quello della scultura, del disegno, della grafica e perfino della ceramica».

Nato il 25 ottobre 1881 a Malaga, è tra i fondatori del movimento cubista. Fin da giovane, Picasso ha dimostrato un talento straordinario per l’arte.

Ha ricevuto una formazione artistica precoce dal padre, José Ruiz y Blasco, anch’egli pittore, e ha studiato all’Accademia Reale delle Belle Arti di San Fernando. Il primo momento della sua carriera è conosciuto come il “Periodo Blu”, durante il quale le sue opere erano dominate da toni freddi di blu e verde, riflettendo un periodo di malinconia e introspezione .

Successivamente ha attraversato il “Periodo Rosa”, caratterizzato dall’uso di toni più caldi. Sfidando le convenzioni artistiche classiche, ha poi portato a maturazione, con Georges Braque, l’esperienza cubista, raffigurando i più diversi soggetti mediante forme geometriche.

Attento osservatore degli eventi storici, ha rappresentato, in Guernica, il tremendo bombardamento della città basca durante la guerra civile spagnola. L’artista è scomparso l’8 aprile 1973.