BAGNOLO MELLA (BS). “La nostra meta non è mai un luogo, ma piuttosto un nuovo modo di vedere le cose” (Henry Miller). Con questa citazione si apre il testo curato da Luisa Bondoni, storica e critica della fotografia, scritto per la mostra di Pietro Forti che si apre domenica 12 settembre presso la galleria L’ALTRA ARTE di Bagnolo Mella, via Nazario Sauro 20/22.
La mostra, di natura fotografica, si inserisce nel progetto “L’ARTE E … SE STESSA” e vede una serie di opere scelte dall’Artista inserite nell’area più prestigiosa della galleria con un allestimento del tutto inedito.
Forti, classe 1955, vive a Nave (BS) ed è legato al mondo della fotografia dal 2012, grazie al traguardo del pensionamento.
Complice la sua grande passione per l’arte moderna e una forte immaginazione, Pietro trova nella “scatola magica” il mezzo perfetto per scoprire l’essenza delle piccole cose che lo circondano, cercando, con sguardo poetico, nella sintesi estetica il segreto della loro bellezza.
Dal testo di Bondoni “Noi tutti camminiamo per le strade, osserviamo l’ordinario, e spesso distratti, lo superiamo senza considerarlo. Pietro compie un’operazione di svelamento, porta a sublimare la quotidianità degli oggetti comuni con i soli mezzi del colore, della geometria per arrivare all’armonia della composizione visiva.”
Tra le opere in mostra anche le cosiddette “Rimembranze d’arte”, omaggi ai grandi protagonisti della storia della pittura, da Magritte a Monet, da Morandi a Mondrian.
“Ed è proprio all’artista olandese che Pietro – prosegue la Bondoni – deve la linearità e le geometrie delle sue composizioni, quel rigore fatto di colori puri e accostamenti che travalicano la realtà per giungere alla sua sintesi, un dettaglio per il tutto, proprio come accade nei romanzi letterari attraverso la figura retorica della sineddoche.”
La mostra, a entrata libera, sarà visitabile fino al 10 ottobre nei giorni: sabato e domenica dalle ore 10 alle 12; dalle ore 15 alle 19. Il lunedì dalle ore 10 alle 12. Altri giorni e orari su appuntamento.
FONTE. Testo e foto: courtesy of Galleria L’Altra Arte.