BIOGRAFIA. Nato a Cremona nel 1955, dove vive a tutt’oggi, figlio d’arte, già dalla giovane età la sua passione per il disegno e la pittura lo portano a frequentare la bottega d’arte del padre Sergio, maestro restauratore ed eccellente pittore, dove negli anni matura la sua vena artistica.
Conosce vari esponenti della pittura cremonese che contribuiscono ad accrescere la sua passione per le diverse tecniche, come l’olio, l’acrilico, la tempera, l’acquerello e il trompe l’oeil.
I viaggi compiuti negli anni e i paesaggi visitati sono da spunto per le sue innumerevoli opere ad acquerello. I giornali hanno particolarmente evidenziato la sua facilità ed immediatezza esecutiva, quasi come naturale conseguenza di una dote innata.

Ha esposto con successo in importanti sedi, tenendo dimostrazioni, anche per i bambini, dell’antica e affascinante tecnica dei colori ad acqua.
Da un suo acquerello è stata realizzata una grafica che celebra il cinquantesimo anniversario della Fondazione del Gruppo Mostre APS di Monticelli d’Ongina (Piacenza); la stessa opera figura anche sulla copertina del libro “Acquerello, l’arte della pittura ad acqua” di S. Fappanni.
Membro dell’AAC, Associazione Artisti Cremonesi, collabora con le attività culturali del Centro Pinomi di Cremona.
Suoi lavori sono pubblicati in importanti volumi, riviste e cataloghi e sono presenti in numerose collezioni private. La monografia “Riccardo Bozuffi, ricerche espressive” ne perco.rre l’iter compositivi sin qui svolto.

STILE. «Artista veramente eclettico, ama spaziare con sorprendente continuità stilistica dal realismo alla sperimentazione rimanendo sempre e comunque fedele a se stesso, a quella raffinatezza di fondo che s’innerva profondamente in ogni sua opera trasmettendo un senso di serena ed empatica contemplazione.
Con l’acquerello dipinge intensi e coinvolgenti paesaggi, in cui spesso i colori della campagna cremonese, ora ammantata dalle luci aurorali dell’autunno ora dai colori lividi dell’inverno, in altri casi battuti dalla forza del sole estivo o dalle delicate tonalità primaverili, si accordano perfettamente con cascine e fienili che riportano a un passato rurale.
Non mancano angoli di Cremona, specie degli scorci più nascosti della città di Stradivari, ma anche vedute di altri centri urbani, come la serie dei borghi di mare dove frequentemente si ergono i trabocchi frustati dalle onde. Anzi, le marine sono caratterizzate da un’atmosfera raccolta, talvolta persino rarefatta, quasi a sottendere un aspetto che fonde meditazione e osservazione pura del panorama, ripreso con pigmenti che si spandono sulla carta al ritmo di velature estremamente armoniche. Si tratta dunque di composizioni di grande suggestione e dalla forte impronta lirica.
Nei quadri “Silver&Gold”, seppure permane l’interesse per il paesaggio, scandito secondo ampie inquadrature che seguono varchi prospettici che conducono lo sguardo dal primo piano fino all’orizzonte, prevalgono le figure.
Si osservano infatti sia volti di personaggi molto noti sia di persone qualunque, oltre che di amici e familiari. Fra le opere più conosciute spiccano infatti gli autoritratti, il ritratto della moglie e dei nipoti, con una fedeltà al soggetto in quanto tale davvero sorprendente». (Simone Fappanni)
SITO. http://www.riccardobozuffi.com/
GALLERIA. Viene proposta una serie di lavori, appositamente scelti dall’artista, che ne evidenziano la contunua ricerca espressiva e la sicura notazione stilistica.















