RICCARDO BOZUFFI. L’arte come ricerca continua

Riccardo Bozuffi è uno dei miei più cari amici. Ci ha avvicinati l’amore per l’acquerello e poi la condivisione di tante idee e progetti. Oltre a un mare di risate, come vedete dalla foto qui sopra. Uno dei più temerari è stato quello di trasformare, di concerto con Giorgio Denti, uno dei più antichi edifici della nostra Cremona, Palazzo Duemiglia, in un centro culturale e sociale aperto a tante discipline creative: pittura, musica, poesia, letteratura, fotografia… La risposta, almeno per ora, è molto positiva. Con decine di persone di tutte le età (bambini compresi, che animano il corso prima di acquerello poi di tempera tenuto da Bozuffi) che visitano le sale espositive in cui in questi giorni e fino al 29 ottobre è allestita una mostra di Riccardo con opere eseguite con i colori ad acqua e lavori in Silver&Gold, la tecnica di sua invenzione che comprende foglia oro e argento oltre ad altri pigmenti. Per vedere le sue creazioni, rimando al suo sito www.riccardobozuffi.com . Lo ringrazio per questo caffè artistico e soprattutto per la sua amicizia. A conclusione della presentazione della sua mostra mi sono emozionato leggendo alcuni versi della canzone dei Pooh, “Amici per sempre” (https://www.youtube.com/watch?v=wSZJd2rzS5g) che gli ho dedicato. Un’ultima curiosità: è l’unica persona che sia riuscita a farmi dipingere qualcosa: l’armadio e gli infissi di casa mia! Praticamente un mago armato di una (santa) pazienza infinita!

– Cosa rappresenta per te l’arte? L’arte rappresenta lo strumento per trasmettere le mie emozioni.
– Quando hai iniziato a dipingere? Molto presto, già alle elementari mi distinguevo dipingendo soggetti da appendere alle pareti della classe.
– Quali soggetti preferisci? Solitamente paesaggi e ritratti, ma anche temi d’occasione, come ad esempio la musica, il cinema e la Shoah.
– Come definiresti la tua tecnica? Alquanto particolare, specialmente per la mia tecnica “Silver and gold”, comunque sempre nel figurativo.
– C’è stata un’evoluzione nel tuo stile?  Ho sempre lo stimolo di affrontare nuove esperienze artistiche con materiali diversi quindi l’evoluzione è continua.