CREMA. S’intitola “Riflessi dell’anima” la nuova mostra personale Elena Bianchi visitabile gratuitamente dal 17 ottobre (presentazione alle 21,00 a cura di Simone Fappanni) al 5 novembre presso l’Arci Santa Maria di Crema. Negli spazi di Via Mulini 22, l’artista presenta una serie di opere recenti nell’ambito dell’ampio programma di conferenze dedicate al genio di Caravaggio.
Nata a Milano, Bianchi vive a Livraga. Autodidatta, si dedica all’arte dall’adolescenza. Ha iniziato dal disegno per poi passare alla tecnica ad olio che ha utilizzato per anni nell’esecuzione di lavori in figurativo per poi passare, di recente, all’utilizzo dell’acrilico e ad uno stile contemporaneo.
Vice segretaria dell’Associazione Culturale per le Arti Visive di Codogno, ha intrapreso un percorso sperimentale, concettuale, avvalendosi di tecniche miste e materiali di recupero, tra cui lo spago l’acrilico ed a volte il compensato. Ha esposto in mostre collettive in diverse importanti sedi, fra cui la rocca di Monticelli d’Ongina, il Castello di Pandino , il Pirellone di Milano, la Chiesa dell’Angelo a Lodi, la BBC di Lodi, il Soave di Codogno, il castello Douglas Scotti di Fombio ed alla galleria d’arte Biffi a Piacenza ad Aprile 2024. n suo dipinto è stato scelto per la copertina del volume “Tavolozze rosa“ ed un altro è stato selezionato per la 17° rappresentazione de “La forza della Donna “che si è tenuta nel mese di Marzo 2024 presso il Soave di Codogno. Una sua personale ha avuto luogo presso il Castello di San Colombano al Lambro. Tema della personale è stato il suo nuovo percorso artistico incentrato sulla sperimentazione.
E’ inoltre impegnata da due anni presso il Castello Douglas Scotti di Fombio nella manifestazione Art Concert , della quale è ideatrice e curatrice. Iniziativa che vede protagoniste diverse forme d’arte: pittura, musica e libri.Ha da poco concluso una mostra personale che ha avuto luogo presso la sala consigliare del comune di Ossago Lodigiano.
Secondo l’artista, la sua pittura «è un posto sicuro dove trovare l’equilibrio necessario per elaborare le proprie emozioni e trasformarle in forme e colori». «Il simbolismo mimetico di Bianchi – aggiunge Fappanni – riesce a scandagliare gli antri più profondi dell’animo umano secondo un lirismo meta-rappresentativo in cui emerge una straordinaria quanto efficace intonazione evocativa». L’esposizione è visitabile nei seguenti orari: da lunedì a domenica dalle 9,00 alle 19,00.