ROBERTO ROMAGNOLI: L’INCANTO DELLA NATURA

BIOGRAFIA. Classe 1953, nato a quel di Robecco d’Oglio (Brescia), Roberto Romagnoli vive a Cremona. Diplomato ISEF alla Cattolica di Milano, ex bancario, è appassionato di montagna e di sport.

Ha iniziato a dipingere da quando ha lasciato il mondo del lavoro.  Usa la tecnica dell’acrilico su tela  ed i suoi temi principali sono il paesaggio della pianura Padana ed il fiume.

Il pittore Roberto Romagnoli

Amante della pittura degli impressionisti e di quella dei macchiaioli, sostiene di avere una venerazione  particolare per la pittura di Claude Monet.

Ha esposto con successo in numerose rassegne, ottenendo positivi consensi da parte della critica e del pubblico. Fra le mostre più recenti ricordiamo la bipersonale, con Manuela Scaratti, all’Associazione Culturale “Eridano” di Cremona e la collettiva “I colori della campagna” al Municipio di Genivolta (Cr).

STILE. «Roberto Romagnoli propone una traduzione meticolosa e attenta dell’ambiente rurale con una notazione bucolica davvero intrigante. La precisione certosina con cui raffigura gli scenari della mostra terra palesano una cura del particolare coinvolgente.

Ogni elemento, infatti, viene reso sulla tela mediante un sapiente uso dell’acrilico secondo notazioni luministiche estremamente precise, le stesse che gli consentono di animare i suoi lavori dei tanti verdi che contraddistinguono il nostro territorio.

Da non dimenticare sono, parimenti, gli studi che compie sui riflessi di piante e altri vegetali che si specchiano in corsi d’acqua.

Ogni lavoro dell’artista si connota pertanto per una vocazione meta-narrativa in quanto intende proporre all’osservatore un ideale viaggio, tutto mentale ed estremamente poetico, negli infiniti meandri della natura, che c’invida a contemplare profondamente.

Un senso di composta serenità, di quasi remota simmetria con la natura si respira osservando accuratamente le sue poetiche composizioni, nelle quali spesso il tempo sembra in un certo senso “fermarsi”, tanto da sottendere l’eternità di un silenzio, di un frammento dell’ispirazione di questo eclettico pittore iperrealista». (Simone Fappanni)

GALLERIA. Viene proposta, di seguito, una serie di dipinti – tutti eseguiti ad acrilico su tela – appositamente scelti dall’artista che esemplificano il suo affascinante iter compositivo.

Alba sul Po
Cavalli in libertà
Alluvione
13 Ponti (1)
13 Ponti (2)
Autunno sull’Oglio
Autunno
Dopo il temporale
Fiori di campagna
Gondole a Venezia
Gondole in Canal Grande
Lanca Maginot
Lanca Maginot (2)
Lavandaie
Lungo il Vacchelli
Nella bottega di Poppy, liutaio
Tombe morte (2)
Verso i 13 ponti
Verso il tramonto