SOLFERINO. Gli spazi della suggestiva Torre Gonzaghesca (Piazza Castello 1) di Solferino ospitano, nei giorni 3, 4, 10 e 11 settembre, la mostra “Storie perenni”. Ne sono protagoniste le pittrici Liliana Bianchi e Maria Rosa Antolini. Ingresso libero dalle ore 10,00 alle 18,00. La rassegna è presentata dalla Proloco in collaborazione con l’amministrazione comunale, ComuniKazione e Colline Moreniche del Garda.
“Paesaggi di guerra, natura, sport, animali… Sono storie che si ripetono continuamente seguendo un percorso ciclico, mai lineare. Esse ripropongono fasi e circostanze ripetute, ma sempre nuove”, spiegano le artiste riferendosi al titolo dell’esposizione.
Secondo il critico Simone Fappanni: “siamo di fronte a una rassegna dove la sperimentazione conduce le artiste verso una ricerca, continua e costante, che si articola in immagini e figure che spesso spaziano dal realismo all’astrazione al ritmo di una costante sperimentazione formale e pigmentale. Ecco allora emergere dalla tele gli affascinanti pachidermi di Liliana Bianchi e le aeree forme che si liberano nello spazio, dense di significati simbolici, di Maria Rosa Antolini”.
Liliana Bianchi, nata a Ghedi (Brescia) , è residente a Verona in Corso Santa Anastasia 29. Dal 2005 ad oggi ha frequentato i corsi liberi dell’Accademia di Belle Arti Cignaroli di Verona. Si è impegnata nello studio di materie quali: il disegno avanzato e l’anatomia artistica, la pittura ad olio, l’iperrealismo e ultimamente anche carboncino e pastelli su carta e colori acrilici e pasta per modellare su legno. Ha esposto le sue opere in alcune mostre personali e collettive, dove è stata segnalata.
Maria Rosa Antolini. Nata a Verona dove vive e lavora. Consegue il Diploma di Scuola Superiore di ” Maestro d’Arte “.Dal 2010 frequenta i corsi liberi di pittura all’Accademia “Cignaroli” di Verona. Dal 2019 fa parte dell’Associazione Culturale “La Macia de Color”. Da gennaio 2022 è ammessa alla Società Belle Arti di Verona (SBAV).Partecipa a concorsi e mostre ottenendo consensi e riconoscimenti. La tecnica comunemente usata è olio su tavola o tela.