ALFIANELLO. La suggestiva Chiesa di San Rocco ha fatto da cornice, nei giorni scorsi, alla mostra bipersonale delle artiste Angela Tartamella e Maria Rosa Mosca. La rassegna, promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con la Proloco nell’ambito della tradizionale sagra autunnale, ha visto la presenza, presso la sede espositiva, di numerosi visitatori, attratti dall’originalità delle opere proposte. La serata conclusiva, introdotta dal sindaco, Matteo Zani, si è aperta con la presentazione dei quadri curata dal critico e storico dell’arte Simone Fappanni ed è terminata con un recital poetico con testi di celebri autori dedicati all’universo femminile.
«Nelle due artiste – ha detto Fappanni nel suo intervento– si osserva una continua ricerca espressiva che si concretizza in immagini fortemente evocative. Al centro di entrambi gli iter compositivi si nota una naturale predisposizione verso la figura e la ritrattistica. In Angela emerge una sincera capacità evocativa che spazia agilmente da accentazioni cromatiche dense e pastose, a morbide e leggere campiture in cui s’innerva una plasticità rarefatta e sottilmente tonale che abbraccia l’intero soggetto.
Esso viene, dunque, trasposto su supporto, con bella apertura meta-rappresentativa in cui si riconosce una precisa cifra stilistica. Non meno interessante è la ricerca di Maria Rosa.
L’artista sonda, con minuziosa attenzione, ciò che intende raffigurare e procedete nell’esecuzione con invidiabile perizia certosina. Siamo di fronte a una “scrittura” pittorica estremamente poetica, dove il dato oggettivo del reale, viene a fondersi secondo atmosfere raccolte e intense.
L’espressione, la postura, lo sguardo e tanti altri elementi “minimi” del soggetto diventano costitutivi per quadri che non smettono di attrarre il fruitore che ne rimane irresistibilmente sedotto». Tartamella risiede nel cremonese fino al 1998. Ha frequentato un corso di figura del pittore Giorgio Mori e corsi di figura e ritratto. Dopo essersi trasferita a Bagnolo Mella, ha iniziato a partecipare alle attività del Gruppo Artistico Bagnolese.
Ha conseguito significativi premi e riconoscimenti. Quanto a Mosca, è nata a Sospiro. Sino alla fine degli anni novanta si arricchisce e perfeziona nelle tecniche nell’uso dei colori ad olio, della grafite, dell’acquerello e nella composizione, inizia a partecipare a mostre e dove significativi riconoscimenti soprattutto alle sue opere in grafite.