SURFISH, IL MEDITERRANEO SOTTOSOPRA DI SANNA

Thalassoma pavo, Donzella pavonina di Tiziana Sanna

CAGLIARI. Con la mostra SURFISH AL T. Mediterraneo sottosopra, che s’inaugura oggi alle 18:30 al T Hotel di Cagliari, progetto espositivo nato da un’idea di Giovanni Ottonello, a cura di Caterina Ghisu, Tramare, T Art, Tiziana Sanna, in collaborazione con il surf designer Fabio Ruina, si avventura nelle profondità del Mar Mediterraneo per proseguire la ricerca sulle specie che vivono in ecosistemi delicati delle sue mostre precedenti: Tiliguerta (2020; 2024), Into the Wild (2021), Golden Love (2022) Tiliguerta – Endangered (2023). Il nuovo capitolo dell’indagine di Tiziana Sanna è dedicato alle specie marine del Mediterraneo, grazie anche alla sua collaborazione con i principali centri regionali che si occupano del recupero, della tutela e della conservazione della fauna marina (CReS – Centro di Recupero del Sinis, CRTM – Laguna di Nora, la Rete regionale per la conservazione della Fauna Marina Sardegna, il CNR – IAS), in perfetta sintonia con l’obiettivo 14 dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo sostenibile, Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile e il Progetto Remedies dell’Unione Europea, che monitora le micro e macroplastiche in otto zone del Mar Mediterraneo. 

Tiziana Sanna ci mostra la fragilità della sopravvivenza delle varie specie acquatiche del Mediterraneo, dalla quale non siamo scissi: anche noi, per il nostro benessere, dipendiamo dalla biodiversità marina. 

Sulle tavole da surf realizzate da Fabio Ruina, Tiziana Sanna ci invita a guardare con occhi nuovi i colori smaglianti delle varie specie di Donzelle, mentre, sulle tele, ci ipnotizza con le danze sinuose delle meduse o ci sorprende per la descrizione minuziosa delle textures dei carapaci dei crostacei, delle razze maculate, degli scorfani o degli ippocampi. Nella sua interpretazione del mondo acquatico, Tiziana Sanna abbandona i forti contrasti cromatici delle serie precedenti, per raccontare una personale memoria dell’acqua, fatta di colori diluiti, acquarellati ed evanescenti, con schizzi che sono un suo omaggio all’action painting

Cambia anche il suo modo di inquadrare i soggetti sulla tela, dal close-up che escludeva l’ambiente circostante, sua cifra stilistica negli scorsi anni, Tiziana Sanna passa a un graduale allontanamento dal soggetto delle tele per consentire all’acqua di circondarlo come una barriera protettiva e rispettosa, che si collega al suo profondo rispetto per la fauna marina, che deriva anche dalle lunghe escursioni di snorkeling, di cui è appassionata.

In SURFISH AL T. Mediterraneo sottosopra, Tiziana Sanna ci fa entrare in empatia con i suoi animali dipinti, per farci riflettere sulla magnificenza dell’ecosistema marino.

La pittrice Tiziana Sanna (1975) è nata e vive a Cagliari. Dopo la maturità classica, si è laureata in Storia dell’Arte nell’ateneo della sua città, con una tesi su Giulio Romano e il mondo classico nella decorazione di Palazzo Te a Mantova. Ha studiato disegno sotto la guida di Annamaria Caracciolo, acquerello con Lucia Vallifuoco, pittura a olio con Alessandro Pedroni. La sua formazione le permette di padroneggiare con maestria queste tecniche artistiche, che, unite allo studio della storia dell’arte, portano ad esiti di alta qualità pittorica, a una perfezione che si vede nei dettagli, che Tiziana cura con precisione maniacale: dal suo lavoro è bandita qualsiasi forma di trascuratezza, di abbozzo. La sua è una pittura di ritorni e di slanci in avanti, ogni argomento da lei trattato viene sviscerato con cura e attenzione, anche se poi il suo sguardo curioso la porta a indagare nuovi filoni tematici e a sperimentare tecniche inedite nel suo percorso artistico.

Hippocampus hippocampus, Cavalluccio marino camuso, di Tiziana Sanna, courtesy of the Artist

CATERINA GHISU