TAMARA DE LEMPICKA: CONFERENZA GRATUITA IN SALA CAMOZZI

Tamara de Lempicka nel suo atelier a CracoviaMuseo nazionale di Cracovia fonte Wikipedia commons

PESCAROLO. Domani, alle ore 21, si conclude in Sala Camozzi (Piazza Garibaldi, 14) il ciclo d’incontri, ad ingresso libero, dedicati all’arte al femminile promossi dall’amministrazione comunale in collaborazione con la biblioteca. Dopo gli appuntamenti dedicati ad Artemisia Gentileschi e a Frida Kahlo, il critico e storico d’arte Simone Fappanni terrà una conferenza su Tamara de Lempicka, “la pittrice della seduzione”, introdotta dal sindaco, Graziano Cominetti, e dell’assessore alla cultura, Marta Fiammetti.

Nata in Polonia nel 1898, Tamara ha studiato arte a San Pietroburgo e poi si è trasferita a Parigi, dove ha sviluppato il suo stile originale che l’ha resa una delle protagoniste dell’arte del ventesimo secoli.

I suoi lavori più sono noti sono figure eleganti e affascinanti, spesso rappresentate in pose sensuali e sono state influenzate, per certi aspetti, dallo stile Art Deco, anche  se spesso presentano una combinazione di forme geometriche e linee fluide.

Non mancano, tuttavia, altri soggetti, a sfondo religioso, sociale e naturamortista, che verranno esaminati nel corso dell’incontro che, per la modalità di svolgimento seminariale, è aperta anche a chi non ha alcuna preparazione specifica sull’argomento.

La vita de Lempicka è stata altrettanto interessante quanto le sue tele. Dopo aver vissuto a Parigi per molti anni, ha lasciato l’Europa durante la seconda guerra mondiale e si è trasferita negli Stati Uniti.

Nonostante il successo come artista, la vita personale di Tamara non è stata priva di difficoltà. Ha avuto relazioni tumultuose e ha lottato con problemi finanziari per gran parte della sua vita. Nonostante ciò, il lavoro di Tamara de Lempicka continua ad ispirare.