TECNICA DELLA PITTURA IN ITALIA TRA OTTO E NOVECENTO: PUBBLICATI GLI ATTI DEL CONVENGO

La locandina di presentazione del volume

VENEZIA. Sono stati pubblicati gli atti della giornata di studi Tecnica della pittura in Italia tra Ottocento e Novecento che si è tenuta al Museo Fortuny di Venezia.

Il convegno è nato dalla collaborazione consolidata tra Università Ca’ Foscari e Fondazione dei Musei Civici di Venezia nel campo dello studio delle tecniche artistiche e della conservazione dei beni culturali. La pubblicazione degli atti del simposio è stata possibile grazie all’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI e ADSI Veneto).

Nel volume sono contenuti gli esiti di studi diversificati, di carattere tecnico, scientifico, storico, documentale e analitico su una fase artistica, a cavallo tra Otto e Novecento, estremamente fertile ma ancora poco compresa nelle sue molteplici e complesse sfaccettature tecniche, e sulle ricerche e le pratiche pittoriche di artisti differenti.

Fra XIX e XX secolo il mondo dell’arte, e le pratiche artistiche, cambiarono radicalmente, e la sperimentazione tecnica fu molto significativa per i pittori. Gli studi contenuti negli atti del simposio vanno dalla ritrattistica meridionale alla pittura dei romani Adolfo De CarolisNino Costa e Ferruccio Ferrazzi, e ancora Gaetano PreviatiAntonio ManciniFortunato DeperoVirgilio Ripari per poi approdare in Veneto, con le tecniche dei pittori Mario de MariaCesare LaurentiGennaro FavaiGuido Cadorin e Felice Casorati, e il genio di Mariano Fortuny: risulta centrale l’indagine diagnostica realizzata presso il Museo Fortuny per la caratterizzazione e lo studio delle proprietà chimico-fisiche dei materiali pittorici utilizzati da Mariano Fortuny (affascinato da ogni processo artigianale e tecnologico creò anche le Tempere Fortuny, prodotte nello stesso Palazzo Pesaro degli Orfei dagli anni Trenta) e dall’opportunità di confrontare il suo lavoro con quello di altri artisti a lui contemporanei.

La collaborazione tra Università Ca’ Foscari e Fondazione MUVE si è sviluppata in particolare tra la Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro e il Master in Conservation Science and Technology for Cultural Heritage del Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica (DAIS). Diverse opere riportate negli atti fanno parte della collezione di Ca’ Pesaro, fra le quali il Ritratto della Contessa Polcenigo di Mariano Fortuny, Le signorine di Felice Casorati, Fioritura nuova e L’ombra di Cesare Laurenti, Egloga di Mario de Maria, il Ritratto di Benno Geiger e Nudo femminile di Guido Cadorin.

FONTE. Testo e foto, inseriti al solo scopo di presentare il libro: press kit Ufficio stampa Mu.Ve press