THE GREAT COMMUNICATOR: UNA RASSEGNA DEDICATA AL TALENTO DI BANKSY

Banksy@Fabrice_Gallina_2022, fonte: press kit uf stampa Zanello, immagine inserita al solo scopo di presentare la mostra

TRIESTE. La mostra The Great Communicator. Banksy – Unauthorized exhibition, a cura di Gianni Mercurio e organizzata da PromoTurismoFvg in collaborazione con Madeinart, è la mostra-evento allestista a Trieste fino al 10 aprile 2023 al salone degli Incanti, una rassegna davvero interessante per comprendere il talento di questo grande creativo.

Questi i dettagli desunti dal comunicato stampa:

In questa esposizione, si intende condurre l’attenzione per la prima volta su un aspetto fondamentale del writer di Bristol, non ancora indagato da altre mostre e che probabilmente ha avuto un ruolo chiave nel suo percorso artistico: la sua capacità di grande comunicatore, ruolo quanto mai attuale anche alla luce delle sue opere recentemente rivendicate in Ucraina. È proprio dalla sua abilità di comunicare e di utilizzare in modo unico i canali di comunicazione del suo tempo, dai social media alle vere performance live per raccontare la sua arte, che nasce la necessità di questa mostra. Il percorso espositivo si compone di cinque sale con oltre una sessantina di opere originali che ripercorrono il notevole lavoro di Banksy: dalle sue radici e ispirazioni, fino ai giorni nostri.

La mostra si apre con una prima sala con opere di artisti e di movimenti a cui l’autore si è ispirato, tra cui Keith Haring, Andy Wharol e Blek le Rat, oltre ai poster del maggio francese dai quali Banksy ha ripreso il minimalismo, la comunicazione delle rivolte e l’uso dello stencil, ma anche le opere legate ai situazionisti e al concetto di comunicazione di massa. Infine i graffiti della New York anni Ottanta, fondamentali per i murales. La seconda sala propone una riproduzione dello studio di lavoro di Banksy con i materiali utilizzati oltre all’esposizione di opere che fanno riferimento alla società britannica con l’obiettivo di comunicare una forte critica al suo paese come un iconico ritratto di Winston Churchill con una cresta punk.

Si continua con l’opera intitolata Devolved Parliament che rappresenta il parlamento inglese composto da scimmie al posto dei deputati, e ancora, alcune opere con i topi, animali che spesso tornano nelle opere di Banksy e che assumono una dimensione metaforica. La terza sala si focalizza invece sulle proteste e sul capitalismo dove è possibile ammirare tra le varie opere il celebre lanciatore di fiori. Proseguendo nella quarta sala ci si sofferma sul tema della guerra e della violenzaLa sua è una posizione umana a 360 gradi, più che un impegno politico è una lotta culturale contro la guerra e contro le logiche che la producono. I suoi messaggi sono spesso un invito alla resistenza, cioè un’opposizione alle cause, come unico modo per scongiurarne gli effetti.

In questa sezione troviamo esposta la celebre opera Napalm con la bambina vietnamita in fuga dal bombardamento mano nella mano con due mascotte dell’entertainment nel mondo contemporaneo, oltre a un’area dedicata al racconto delle sue più celebri performance come il Walled Off Hotel a Betlemme situato di fronte al muro che separa Israele e Palestina, un vero e proprio hotel che ospita opere d’arte di Banksy e installazioni, e poi un negozio, ironicamente denominato Wallmart, evocando la multinazionale statunitense proprietaria della catena di negozi al dettaglio Walmart, che fornisce i materiali necessari ai clienti che vogliono dipingere sul muro adiacente. Spazio anche alla musica, che ha rappresentato per Banksy un aspetto importante della sua carriera di artista e della sua stessa vita con 37 copertine originali di dischi. Nella quinta e ultima sala, attraverso un’installazione multimediale, saranno proiettati video sul lavoro dell’artista e i murales nella loro collocazione originale.

FONTE. Testo e foto, inseriti al solo scopo di presentare l’evento: press kit Ufficio stampa G. Zanello