
MILANO. “Un ragazzo d’oro“ è il nuovo libro di Aurelia Rossi che si avvale, in copertina, di un dipinto dell’artista Mario Ghizzardi dal titolo Insostenibili leggerezze autunnali.
Questa la sinossi. Una strana storia, quella dei Dotti, intricata, incoerente e incomprensibile ai componenti stessi della famiglia. Gli adulti si muovono, come su un palcoscenico, ignari di essere osservati dagli sguardi attenti e increduli di due bambini, Anita e Samuele, cugini “acquisiti“.
I bambini realizzano, a loro modo, le incoerenze, i sotterfugi delle famiglie a cui appartengono, passando inosservati, come se essere piccoli significasse non comprendere e non soffrire. Anita e Samuele creano pian piano un loro mondo segreto, minato di tanto in tanto dalle incursioni dei “grandi“.
Il tempo che passa inesorabile li trova adolescenti alle prese con i segreti, i lutti, i litigi di famiglia. L’affetto che li lega, come un filo sottile, si spezza per poi riannodarsi attorno alla trepidante scoperta del sesso con i suoi risvolti proibiti.
E poi ancora il tempo li divide per farli di nuovo incontrare, giovani adulti. Nel frattempo si sono mosse tante pedine sulla scacchiera della loro vita, si sono creati nuovi rapporti e alcune persone hanno preso nuove strade. Anita e Sam si incontrano ancora e chissà se sarà per sempre.
Il volume è pubblicato da Europaedizioni.