UNIVERSO DONNA: COLLETTIVA A CASA CULTURA

Ennio Sartori, Figura, olio su tela, courtesy of the Artist

SOIANO DEL LAGO (BS). Dal 12 marzo (inaugurazione ore 16) marzo al 2 aprile, presso i suggestivi spazi di Casa Cultura, in Via Ciucani 2, si tiene la mostra collettiva “Universo donna”. L’esposizione è promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con la Biblioteca, la Proloco e Art is line blog.

«Non si tratta di un appuntamento isolato – spiega l’assessore Luca Rossato – ma del primo di una serie di appuntamenti dedicati alle arti visive che si congiungerà, via via, con altre forme di espressione della creatività, fra cui la poesia e la musica».

«Questo appuntamento – aggiunge il curatore, Simone Fappanni –  propone molteplici rappresentazione della femminilità. Infatti, le molteplici visioni dell’universo femminile offerte dall’arte sottintendono, molto spesso, in modo più o meno velato a seconda dei casi, una precisa connotazione metaforica. La scoperta di questa parte “non palese” dell’opera d’arte dedicata all’altra metà del cielo diventa pertanto un argomento di estremo interesse.

Ed è proprio la diversità espressiva che, paradossalmente, unisce tanti artisti: le loro “visioni” dell’universo femminile conducono per mano il fruitore a disancorarsi dall’oggettività del quotidiano per tentare una via riflessiva che diventa immaginazione, pensiero, esistenza.

Ecco perché possono coesistere serenamente anime creative a volte agli antipodi, capaci di praticare sentieri artistici che sondano il reale attraverso il lirismo della forma o della non forma, del figurativo e dell’astrazione, ma proprio perché l’arte – tutta l’arte, non solo quella plastica – accoglie in sé razionale e irrazionale, una mostra diventa il modo per fermarsi a osservare e non soltanto a esaminare ciò che ci sta di fronte avvicinare dipinti eseguiti sia con tecniche tradizionali, come l’olio e l’acrilico, che sperimentali.  Addentrarsi nelle pieghe delle tele, dei colori che si spandono su supporti diversi, lasciarsi piacevolmente sedurre da linee, forme e stili eterogenei, significa accostare la bella apertura immaginativa che connota ogni protagonista di questa rassegna che come sempre non smette di sorprendere per la qualità dei lavori proposti».

In esposizione si possono ammirare le opere di Emma Azzi, Stefania Beduschi, Giovanna Ferrari, Maria Camilla Rita Rap, Anna Semeraro, Elena Bianchi, Laura Pozzi, Vittorio Politi, Loredana Fantato, Livio Panni, Ennio Sartori, Marina Venturi, Ivo Compagnoni, Romana Romeo, Enrica Groppi.  

L’ingresso è gratuito ed è consentito nel rispetto delle vigenti norme anti Covid-19. Per informazioni, fappanni71@gmail.com