UNO, NESSUNO E CENTOMILA: ARTISTI A CONFRONTO ALLA GALLERIA NOBILE

.Andrea Federici, “Due scodelle”, 2020, Olio su tavola,  40×40 cm. Particolare, courtesy of the artist

BOLOGNA. Per qualità e pregnanza della proposta vale davvero la pena visitare la mostra “Uno, nessuno e centomila”, titolo che rende omaggio al titolo del celebre romanzo di Luigi Pirandello, allestita alla Galleria Maurizio Nobile di Bologna. La rassegna si svolge in occasione di Art City Bologna e la galleria d’arte Nobile, nella sede bolognese, in via Santo Stefano 19/a, dal 1 al 12 febbraio 2023, propone una selezione di circa 25 opere.

La rassegna presenta il più recente percorso di ricerca dei pittori Greta Affanni, David Berkovitz, Andrea Federici, Ottorino Stefanini, Christian Valente Paris e Francesco Zurlini con lo scopo di raccontarne e farne conoscere il pensiero, l’universo emozionale ed estetico attraverso sequenze di composizioni con cui essi indagano, frammentandole, sensazioni e realtà.

Nel contesto della contemporaneità e dei suoi molteplici aspetti, l’espressione artistica è tra le forme più complesse da analizzare. La riflessione consapevole sull’evoluzione del nostro tempo, sul rapporto apparentemente inconciliabile tra uomo e natura, sulla esperienza creativa attraverso la conoscenza, costituisce alcuni degli aspetti salienti su cui si articola la poetica dei cinque artisti espositori, declinata da ciascuno secondo un proprio codice linguistico, oscillante tra il più concreto realismo e l’informale. Aspetto peculiare del loro lavoro è la consuetudine all’analisi del presente attraverso stimoli e riflessioni che superano qualsiasi confine precostituito, dando origine a risultati sorprendenti e a volte provocatori.

Un universo creativo alquanto diversificato che rifugge dai particolarismi e da stigmatizzazioni, nel quale il percorso di questi cinque artisti, più o meno innovativo, è da intendere come un iter operativo-culturale, strutturato mediante la fusione di elementi eterogenei, tecniche tradizionali e sperimentali in un clima di continuità e di rinnovamento.

“Quest’anno abbiamo deciso di dare spazio a sei artisti di talento, con una mostra collettiva all’interno della nostra galleria. Questa scelta è nata dalla nostra ferma convinzione che tutti loro, nonostante le differenti poetiche, siano dotati di forte personalità e di straordinaria sensibilità, ma soprattutto perché le loro opere possiedono un appeal tale da appagare tanto il gusto nazionale quanto quello straniero. Siamo certi che la mostra incontrerà il favore del pubblico e della critica, e che la città di Bologna tributi a tutti loro l’onore che meritano”; affermano Maurizio Nobile e Attilio Luigi Ametta, curatori della mostra.

Profilo di Greta Affanni

Greta Affanni è nata a Carrara nel 1993. La sua formazione artistica avviene nella sua città natale per poi completarsi nel 2020 con il conferimento del diploma di Pittura e Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Scopo principale della sua arte è il rapporto con la natura attraverso il segno. Natura intesa non solo come oggetto di contemplazione distensiva e nostalgica, ma anche come paura, ripugnanza e rifiuto animale. Segno inteso invece come memoria futura, come tracciato di qualcosa che deve ancora arrivare, come catastrofe e ricostruzione immaginaria. Vive e lavora a Bologna

Profilo di David Berkovitz

David Berkovitz nasce a Bologna nel 1978. È un artista autodidatta a cui piace sperimentare diverse forse d’arte, dalla poesia alla musica, dalla scultura alla pittura. Nel 2011 inizia il suo percorso poetico finalizzato a scoprire il misterioso significato che si cela dietro le cose. Lavora ogni tipo di materiale, legno e carta soprattutto, in un rapporto quasi compulsivo con il segno e la materia, applicando un concetto, ripetuto, mutato, esaltato. La linea, verticale e orizzontale, è la sua forma-segno prediletta, la quale allude all’idea dell’eterno ritorno: si perde nell’infinito per poi tornare a terra e rinascere sotto altre forme. E in questa poetica del ritorno traspare l’anima profonda dell’artista, fatta di sofferenze e di speranze.

Vive e lavora a Bologna

Profilo di Andrea Federici

Andrea Federici nasce a Casalmaggiore (Cremona) nel 1957. Compie i primi studi artistici a Parma per poi diplomarsi all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Nella sua carriera sperimenta diversi linguaggi pittorici, da principio occupandosi di fotografia artistica, che abbandona in seguito a favore della pittura. Approfondisce dapprima le tecniche della pittura antica con le quali realizza un ciclo di opere di ispirazione mistico-religiosa. In seguito abbraccia tecniche più moderne, che lo portano a una pittura dalla resa più spontanea e vibrante. Negli ultimi anni la sua opera gioca sul rapporto tra passato e presente, tra realtà e immagini interiori.

Vive e lavora a Casalmaggiore

Profilo di Ottorino Stefanini

Ottorino Stefanini nasce a Roma nel 1954. Conseguito nella capitale il diploma presso il 1° Liceo Artistico di via Ripetta inizia a collaborare con alcuni laboratori fotografici della capitale sia nell’ambito cinematografico che in quello pubblicitario. Nel 1979 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Viterbo, dove – nello stesso anno – espone per la prima volta in una mostra collettiva.

Dopo un lungo periodo di ricerca e sperimentazioni, nei primi anni Duemila ritorna a dipingere su tela per sviluppare e esprimere le diverse esperienze acquisite. Il 2005 segna la definitiva maturità artistica consacrata attraverso l’ottenimento di numerosi premi e riconoscimenti.

Vive e lavora a Roma

Profilo di Christian Valente Paris

Christian Valente Paris nasce a Frosinone nel 1986. Dal 2017 inizia il suo percorso artistico presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, conseguendo la Laurea Magistrale nel 2022. Interpreta la competenza artistica raggiunta svolgendo il proprio lavoro creativo sulla base di nuovi concetti

comunicativi e linguaggi espressivi della contemporaneità. Le declinazioni artistiche del suo lavoro coinvolgono la pittura, la scultura e l’installazione, frutti di una multidisciplinarietà coeva ai nuovi mezzi espressivi, seguendo un programma artistico post-storico, che intreccia le sue radici nello studio delle nuove correnti filosofiche e sociologiche.

Vive e lavora a Bologna

Profilo di Francesco Zurlini

Francesco Zurlini nasce a Roma nel 1969. Il padre Valerio, noto regista, gli trasmette fin da subito la passione per le arti e la cultura, tanto che la sua carriera artistica inizia da giovanissimo. L’incontro precoce e ravvicinato con i più grandi maestri italiani come Alberto Burri, Giulio Turcato, Emilio Scanavino e – non ultimo – Afro Basaldella contribuisce a far nascere in lui un senso estetico del tutto particolare. Istintivamente si avvicina alla pittura e altrettanto istintivamente trova nell’astrazione il proprio mezzo espressivo.Vive e lavora tra Bologna e Newport Beach (California).

UNO, NESSUNO e CENTOMILA

Artisti a confronto

1 – 12 febbraio 2023

Galleria Maurizio Nobile

via Santo Stefano 19/a, 40125 Bologna

Contatti: +39 (051) 238363

Email: bologna@maurizionobile.com www.maurizionobile.com

Orari: dal lunedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 19

Art White Night sabato 4 febbraio, apertura fino alle 23

Ingresso: libero

Vernissage: 31 gennaio dalle ore 18 alle ore 21

All’evento saranno presenti gli artisti

FONTE. Testo e foto: courtesy of Galleria Nobile.