UNO SGUARDO SULLA REALTA’ IN UN CLICK A SALSOMAGGIORE TERME

Anna Lisa Inzaina, Terme Berzieri, courtesy of the artist

SALSOMAGGIORE T. (PR) Per il mese di giugno l’esposizione “Il mondo visto dalle donne” presso il Caffè del Teatro in viale Romagnosi a Salsomaggiore Terme ospita le opere di quattro fotografe che hanno saputo fermare emozioni e storie con un “semplice” scatto.

Una fotografia può essere un’opera d’arte perché rappresenta la maestria di chi osserva che, attraverso la propria sensibilità, fissa il momento in un click…per sempre.

Si tratta di: ELENA MAINI, MARINA EMANUELLI, ANNA LISA INZAINA, ELISA RIZZARDI.

ELENA MAINI

Elena si è avvicinata alla fotografia a vent’anni per divertimento e per tenere vivi ricordi e luoghi visitati. Negli ultimi dieci anni la passione per l’arte fotografica l’ha portata a immortalare dettagli e volti che esprimono vari sentimenti, facendo emozionare o divertire chi osserva le sue opere. Elena fa parte del Circolo Fotografico Zoom di Salsomaggiore ed è iscritta alla Fiaf. Si considera ancora una dilettante rispetto questa forma d’arte contemporanea che l’entusiasma e la emoziona. “La fotografia è una lingua viva, bisogna saper cogliere l’attimo, attendere la luce giusta…E poi guardando le foto dei grandi, c’è tanto da imparare!”. Così afferma Elena, giovane fotografa sempre pronta a trasformare il risultato di uno scatto in uno sguardo speciale sulla realtà che la circonda.

MARINA EMANUELLI

Marina nasce nel 1975 e cresce tra la scuola e l’oratorio di Sant’Anna sperimentando il disegno a matita, la pittura e il decoro su vetro.

Il primo incontro con la fotografia avviene nel 1984 quando suo padre le regalò la prima macchina fotografica, una polaroid che scattava istantanee; crescendo sviluppa la curiosità di provare le macchina fotografiche “vere” e, ottenuto il permesso di utilizzare la reflex del papà a ottiche intercambiabili, inizia il suo percorso fotografico.

Da autodidatta studia l’utilizzo della macchina, dei tempi e modi di scatto fino all’età matura quando nasce la necessità di seguire il primo corso base organizzato dal fotografo salsese Matteo Orlandi. Di seguito si iscrive al circolo fotografico Zoom: è l’occasione per affinare il gusto e l’interesse fotografico, attraverso il confronto con altri fotografi e l’uso di mezzi moderni (mirrorless digitale Sony), ma con obiettivi storici e vintage adattati per essere montati su digitale.

L’ispirazione per i suoi scatti è determinata dall’attrezzatura utilizzata, infatti ogni vecchia ottica o obiettivo ha peculiarità differenti: cambiano la resa cromatica, lo sfocato che può essere a bolle, cremoso e morbido oppure pennellato.

Uno sguardo speciale Marina l’ha rivolto al mondo femminile, ritraendo donne di diverse etnie in varie situazioni. La serie di scatti si intitola “Una, nessuna e centomila” e ha l’intento di rappresentare l’impegno nel lavoro, il sacrificio, l’orgoglio, ma anche la gioia, il senso poetico, la vanità che caratterizzano ogni donna.

ANNA LISA INZAINA

Anna Lisa è attratta, da sempre, da ogni espressione artistica, soprattutto visiva, e la sua formazione classica, unitamente alla specializzazione in Conservazione dei Beni Culturali, l’hanno avvicinata alla fotografia, intesa proprio come uno sguardo speciale sulla natura e su tutto ciò che suscita emozione. “Più di ogni altra cosa, amo stare in mezzo alla natura, nel silenzio di un tramonto o di una fresca alba…” Le parole di Annalisa ci immergono direttamente in quelle che sono le sue principali fonti di ispirazione: l’infinita bellezza degli spettacoli naturali. In particolare, Anna Lisa non può fare a meno di immortalare la bellezza delle colline salsesi, nella speranza di trasmettere, anche a chi osserva il risultato dei suoi scatti, il mondo di emozioni che gli spettacoli naturali suscitano in lei.

ELISA RIZZARDI

Elisa è laureata in Storia dell’Arte all’Università di Parma con una tesi di ricerca su documenti d’archivio del XV e XVI secolo. Da sempre appassionata di storia locale, ha collaborato per molti anni con un’agenzia di promozione turistica. Dal 2015 lavora al Labirinto della Masone di Fontanellato, inizialmente come responsabile delle attività didattiche, oggi come responsabile della collezione d’arte di Franco Maria Ricci e come regista per le mostre temporanee. La fotografia è una passione che Elisa coltiva fin da ragazzina e le permette di ricercare la bellezza nei dettagli e nei paesaggi che ha attorno, in una ceramica delle Terme Berzieri, in un dipinto della Taverna Rossa, in uno scorcio del parco Mazzini; e le piace riconoscersi nelle parole di Robert Doisneau “Non mi sono mai chiesto perché scattassi delle foto. In realtà la mia è una battaglia disperata contro l’idea che siamo tutti destinati a scomparire. Sono deciso ad impedire al tempo di scorrere. È pura follia”.

AUTRICI: NICOLETTA MESTIERI e DANIELA TUBERTI