CREMONA. Continua nel segno dell’arte figurativa il programma espositivo del Centro Pinoni. Il sodalizio di Largo Madre Agata Carelli propone la nuova personale dell’artista lodigiana Enrica Groppi. «Si tratta – spiega il presidente, Giorgio Denti, di una esposizione che rientra nell’ampio ventaglio di proposte socio-culturali che intendono coinvolgere la cittadinanza attraverso multiformi linguaggi creativi». Infatti, durante il vernissage, in programma domenica, 20 ottobre, alle 17.30, ci sarà un preludio con la recitazione di testi delle poetesse Piera Cuzzoli e Vanna Cigognini.
«Il titolo dell’esposizione, “Visioni d’incanto”, allude – aggiunge il curatore, Simone Fappanni – fa riferimento alla sensibilità dell’artista che rappresenta, con passione a autentico trasporto, la natura, mediante una coloristica morbida e setosa grazie alla quale si originano scenari senza tempo ammantati dal silenzio, un silenzio contemplativo che fa di queste tele delle vere e proprie meta-raffigurazioni in cui perdersi ad libitum, come pure le particolari atmosfere resa con concertata partecipazione.
Fra l’altro, l’artista presenta una serie di lavori inediti e una sezione dedicata alle figure, eseguite con la consueta passione e perizia, che sicuramente sanno giungere direttamente all’animo dell’osservatore.».
Nata e residente a Codogno, laureata in lettere, si è artisticamente formata, come lei stessa afferma, «crescendo in mezzo ai dipinti», in quanto nipote del maestro Enrico Groppi, fra i maggiori pittori lodigiani del secondo Novecento. Partecipa, su invito, a importanti rassegne e collettive, conseguendo positivi consensi di critica e pubblico.
Una sua opera figura sulla copertina del libro di storia dell’arte Tavolozze rosa. Ha esposto in sedi prestigiose, fra cui il Castello Pallavicino – Casali di Monticelli d’Ongina e l’Accursio di Milano.
«Ogni mio quadro – dice – nasce sempre da un impulso repentino e momentaneo, non mi piace mai pianificare troppo un’opera, deve sempre essere frutto dell’istinto e di quell’attimo creativo che non sempre si riesce ad avere». L’esposizione, che conta una trentina di opere, può essere visitata gratuitamente da lunedì a sabato dalle 14,30 alle 16,30 e durante gli eventi promossi, in altri giorni e orari, dal Centro Pinoni.