GHEDI. Nell’ambito delle iniziative culturali promosse dall’amministrazione comunale di Ghedi, s’inserisce la mostra bipersonale “Volti e visioni” di Angela Tartamella e Maria Rosa Mosca, allestita, dal 27 (inaugurazione alle 21) al 30 marzo, presso la sala consiliare.
Si tratta di due artiste eclettiche, capaci di lavorare fianco a fianco in un proficuo confronto che le porta a realizzare eccezionali lavori con diverse tecniche. Centrale, nella loro ricerca, è la figura, quella femminile in primis, ritratta e ripresa in infinite posture ed espressioni con autentica passione e vero trasporto.
«Eccezionali interpreti di una moderna figurazione, spiega il curatore, Simone Fappanni, le artiste amano disegnare soggetti eterogenei, soprattutto figure, ma non solo, che sanno emozionare nel profondo. Infatti, al centro di entrambi gli iter compositivi si nota una naturale predisposizione verso la figura e la ritrattistica.
In Angela emerge una sincera capacità evocativa che spazia agilmente da accentazioni cromatiche dense e pastose, a morbide e leggere campiture in cui s’innerva una plasticità rarefatta e sottilmente tonale che abbraccia l’intero soggetto. Esso viene, dunque, trasposto su supporto, con bella apertura meta-rappresentativa in cui si riconosce una precisa cifra stilistica.
Non meno interessante è la ricerca di Maria Rosa. L’artista sonda, con minuziosa attenzione, ciò che intende raffigurare e procedete nell’esecuzione con invidiabile perizia certosina. Siamo di fronte a una “scrittura” pittorica estremamente poetica, dove il dato oggettivo del reale, viene a fondersi secondo atmosfere raccolte e intense».
Nata a Cremona, Tartamella, dopo essersi trasferita a Bagnolo Mella, ha iniziato a frequentare il Gruppo Artistico Bagnolesi.
Nata a Sospiro, sino alla fine degli anni novanta Maria Rosa non si dedica alla pittura a tempo pieno, poi entra a far parte del gruppo artistico La Stanza di Pavone Mella.
Insieme hanno esposto con successo all’ex Filanda di Soncino, all’Adafa di Cremona, al Centro Fallaci di Quinzano e alla Chiesa di San Rocco in Alfianello.