YŌKAI: LE ANTICHE STAMPE DEI MOSTRI GIAPPONESI A VILLA REALE

Kuniyoshi Utagawa, La principessa strega Takiyashae e lo scheletro del padre, 1844, press kit stampa della mostra

MONZA. Il Belvedere della Villa Reale di Monza ospita, fino al 21 agosto 2022, Yōkai. Le antiche stampe dei mostri giapponesi, a cura di Paolo Linetti. La mostra,ideata e prodotta da Vertigo Syndrome, con il patrocinio del Comune di Monza, presenta duecento opere del XVIII e XIX secolo, tra stampe, rari libri antichi, abiti, armi, spade, un’armatura samurai, oltre a 77 preziosi netsuke, piccole sculture in avorio, della collezione privata Bertocchi, finora mai mostrati al pubblico. Un’ulteriore opportunità più che eccezionale offerta dalla mostra Yōkai è la possibilità di ammirare alcuni dei famosi quaderni manga di Hokusai e altri suoi capolavori.

Il percorso espositivo è pensato come un viaggio all’interno dell’immaginario giapponese, e si apre con una sala immersiva che farà rivivere al pubblico l’esperienza della tradizionale prova di coraggio dei samurai del Rituale delle cento candele, a cui l’intera mostra si ispira. Alla Villa Reale si trovano infatti alcuni preziosi volumi riccamente illustrati che raccolgono le leggende narrate durante questi rituali, oltre a un importante nucleo di xilografie policrome che davano forma ai racconti.

La rassegna si completa con una sezione prodotta dalla casa editrice Hop!, con le opere di Loputyn, nome d’arte di Jessica Cioffi, l’illustratrice bresciana seguita come una rockstar da una vivace nicchia di hotaku appassionati di manga, che propone sei tavole originali, create per l’occasione che s’ispirano e interpretano altrettante leggende giapponesi.

Una serie di eventi collaterali collegati alla mostra animeranno i mesi estivi con conferenze, workshop, concerti e visite guidate.

Accompagna l’esposizione un libro d’arte Skira, partner editoriale della mostra Yokai, che presenta grandi riproduzioni delle opere, ma anche i segreti, le curiosità e le leggende ad esse collegati. Il volume è realizzato in collaborazione con Vertigo Syndrome ed ha la curatela di Paolo Linetti.

Fonte.Testo e foto, inseriti al solo scopo di presentare la mostra, press kit ufficio stampa Davis & C