Perchè non si vendono quadri?

Questa è una delle domande che spesso mi rivolgono tanti amici artisti che conoscono la mia passione per lo straordinario universo della creatività.

Personalmente non vendo quadri, ma mentre quando ero piccolo e andavo a rompere le scatole a mercanti e galleristi per vedere da vicino dipinti e sculture di ogni tipo, percepivo tanta soddisfazione. 

Pittori, mercanti e galleristi vivevano di un “mestiere” antico (lo dico con tanto rispetto), un po’ come tutti gli altri. Ora no. Da tanto, troppo tempo è difficile vendere opere d’arte.

Quello del pittore è un “mestiere” difficilissimo. Proibitivo, quasi da temerari. Colpa della crisi? Forse. Colpa del gusto generale di tanti che preferiscono (o si accontentano?) di una qualsiasi stampa alle pareti di casa… basta che sia intonata coi muri? Anche. Certo è che la tanta (troppa) offerta di manufatti sul mercato diventa a volte disorientante per chi vuole acquistare.

Un consiglio? Comprate col cuore, non quello che forse un giorno “potrebbe valere tanto”. Non ve ne pentirete!

AUTORE: SIMONE FAPPANNI © RIPRODUZIONE DEL TESTO RISERVATA