VOICES: ARTE SPERIMENTALE A CREMA

Un’opera di Emi Ferrari

CREMA. Continua la rassegna d’arte sperimentale all’Arci San Bernardino di Crema. Dopo la mostra “Fluxus” è la volta della collettiva “Voices”, che sarà visitabile gratuitamente dal 18 maggio (presentazione ore 21)  fino al 10 giugno nella sala espositiva di Via XI Febbraio.

Un quadro di Rossella Tavcar

Si possono ammirare le opere di Livio Panni, connotati da brillanti cromie in seno alle quali si svolgono eleganti elementi e figure, Emi Ferrari, i cui lavori sono connotati da progressioni cromatiche intense e luminose, Elisa Galetti, con lavori caratterizzati da una silente musicalità.

E ancora le tele di Rossella Tavcar, pregne di un raffinato simbolismo mimetico, Generoso d’Egidio, con il suo stile fortemente evocativo. Elena Bianchi è, invece, un’artista concettuale che ama la sperimentazione, così come Cristina Stringhini, che presenta un percorso introspettivo di rara caratura mimetica.

«Siamo di fronte – spiega il curatore, Simone Fappanni – a un’opportunità per una riflessione sul concetto di sperimentazione artistica, vale a dire sui percorsi di ricerca attuati, a vari livelli e in diversi ambiti, da quegli artisti che hanno cercato di proporre delle sperimentazioni creative.

Un lavoro di Elisa Galetti

Il concetto stesso di sperimentazione artistica è sempre in divenire, dato che s’innerva profondamente in ciò che è la pura ricerca di un autore, e dunque può rivelarsi come tale solo all’interno di un determinato contesto espressivo.

La sperimentazione è, dunque, da intendere come punto nodale in grado di sostenere quel complesso cammino che crea i presupposti per un procedere non tautologico, un procedere che comunemente chiamiamo evoluzione, sinonimo di rinnovamento e di volontà di metabolizzare, per procedere verso nuove forme d’espressione della creatività».

Emi Ferrari, Arlecchini a City Life, Milano

Un pezzo di Cristina Stringhini