IL MONDO VISTO DALLE DONNE: KOS E D’ANGELO ESPONGONO A SALSOMAGGIORE

Un dipinto di Giuseppina D’Angelo, courtesy of the Artist

DI DANIELA TUBERTI E NICOLETTA MESTIERI

SALSOMAGGIORE TERME (PR). L’iniziativa “Il mondo visto dalle donne”, sostenuta dall’Amministrazione del Comune di Salsomaggiore Assessorato alle Pari Opportunità in collaborazione con il Gruppo 365 volte Donna, ha portato il talento delle donne pittrici anche in viale Matteotti 6 a Salsomaggiore Terme; la staffetta espositiva vuole mettere in evidenza l’arte di tante donne salsesi e non solo che espongono ogni mese le loro opere, dando vita ai negozi sfitti della città. Per il mese di novembre le ospiti della mostra sono Lierka Kos e Giuseppina D’Angelo. L’allestimento è curato da Maria Grazia Marzaroli.

Di seguito una breve presentazione delle due artiste.

LJERKA KOS

Ljerka Kos nasce in Croazia. Viene in Italia nel1970. Vive nella grande città, a Milano, per molti anni

Il suo cammino, nel 2019, la porta a Salsomaggiore ed è qui che si stabilizza. Incontra nuove persone, nuove opportunità, nuove esperienze. Ljerka ha lavorato come disegnatrice di fumetti ricevendo molti apprezzamenti. Il desiderio di sperimentare però la porta ad utilizzare i colori ad olio.

In poco tempo le sue pennellate sono sempre più incisive ed il suo talento emerge con chiarezza. Partecipa con successo a mostre organizzante dal comune di Milano (“Il Duomo incontra l’arte”), fa interessanti amicizie e con loro partecipa a “Contemporaneamente” nel palazzo dell’Arengario a Piazza del Duomo che con un progetto di trasformazione diventa Museo del Novecento e ospita l’opera Quarto Stato.

Lierka dipinge volti, nature morte, paesaggi, le sue composizioni racchiudono cromatismi sottili ed intimi che vanno oltre l’apparenza delle cose. Trasmettono suggestivi stati d’animo e suggeriscono una energia incontrovertibile che fa riaffiorare particolari di un vissuto che è dentro ad ognuno di noi.

GIUSEPPINA D’ANGELO

Giuseppina in arte Pinù, nasce a Napoli, ma vive e lavora a Fidenza, ama l’arte in tutte le sue forme. Dipinge figure, persone e attraverso i loro visi, con i suoi colori esprime emozioni e lancia messaggi di denuncia e sottomissione, dietro ogni colore c’è un perché. 

Pinù prende ispirazione dalla storia e il vissuto dei suoi personaggi, con perizia, accentua tonalità cromatiche e luci effimere; sulla tela opera con pennellate dense e allo stesso tempo fluttuanti, scava nella psiche dei suoi personaggi cercando di fissare gli stati d’animo.

Lei beve la sua arte con l’entusiasmo che l’accompagna nella vita, in una continua ricerca di nuovi linguaggi per comunicare, con i colori, la bellezza e le sensazioni che percepisce.

Il suo percorso artistico è ricco di presenze a mostre e collettive. Al “Festival della Coscienza” di Berceto, dopo il commento di una persona al dipinto “Naufraghi”, – “Il tuo quadro mi ha colpito come un pugno allo stomaco, ti costringe a riflettere”. Pinù dipinge quadri con i quali, può dare voce a chi voce non ha.