IMPRESSIONI: MOSTRA PERSONALE DI GIORGIO ARMELLONI ALL’ADAFA

Giorgio Armelloni, Azzurri,rosa,gialli…Portovenere, acquerello su carta

CREMONA. Il nuovo programma espositivo dell’Adafa si apre con la mostra di Giorgio Armelloni. La personale dell’artista soresinese verrà inaugurata sabato 4 febbraio con la presentazione di Simone Fappanni e l’introduzione di Giusy Asnicar e Fulvio Stumpo.

È inoltre previsto un preludio poetico con Veronica Liga e Anna Paulinch.

Pittore e grafico, fin da ragazzo Armelloni coltiva la passione per il disegno e la pittura, prediligendo il paesaggio e gli aspetti ambientali della nostra terra, gli angoli caratteristici della città in cui vive, che ama profondamente e che rivisita ed interpreta alla luce della suggestione del ricordo.

Ha partecipato a molti concorsi di pittura e ha esposto in sedi prestigiose. Si è posto all’attenzione del pubblico e della critica con una ricca produzione acquerellistica accanto a quella con i gli oli e gli acrilici, confluita in volumi d’arte. Molte sono le sue opere in collezioni pubbliche e private. Sindaco di Soresina dal 2006 al 2011, nel giugno 2012 gli viene conferita l’onorificenza di Cavaliere della Repubblica.

«Le “mie case” – afferma l’artista  a proposito dei suoi paesaggi, spesso contraddistinti da edifici rurali –  sembrano avere un’anima: non semplici pietre che seguono un rigore architettonico, ma realtà vive o simboliche che rivisito ed interpreto alla luce della suggestione del ricordo, dove le linee dell’architettura contribuiscono a creare uno spirito di poesia, di una vita intima, dove è bello stare assieme, vivendo l’amicizia e l’incontro di gente buona.

I gialli, i rossi, gli azzurri, le tinte sfumate, a volte decise sono i miei colori preferiti che danno ampio respiro anche alle “opere murarie” rappresentate e servono a creare quelle atmosfere trasognate che si amalgamano in una sinfonia dall’ascolto facile ed immediato, un inno alla bellezza di una natura viva che mi affascina e mi commuove».

«Armelloni – osserva Fappanni – è un autentico “cantore” della nostra terra, di cui coglie il fascino attraverso un raffinato registro espressivo». La rassegna è visitabile gratuitamente fino al 16 febbraio da martedì a domenica dalle ore 17,00 alle 19,00.

L’artista accanto a una sua opera