DONNE CHE DONANO: COLLETTIVA IN ROSA AL NUOVO TEATRO DI SORAGNA

Da sin. un lavoro di Zilocchi e uno di Sassi

SORAGNA. “Donne che donano” è la mostra collettiva allo spazio espositivo del Nuovo Teatro di Soragna (Via Garibaldi 52) che vede esposte le opere di Michela Aimi, Monica Poletti, Caterina Sassi, Marianna Toscani e Enrica Zilocchi visitabile gratuitamente il 16, il 17, il 23 e il 24 marzo dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00

Un lavoro di Toscani

La rassegna è promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Culturale “365volte Donna” di Salsomaggiore Terme.

Durante la presentazione, sabato 9 marzo, l’assessore Monica Muscimarro, ha sottolineato l’importanza di questo appuntamento che offre l’opportunità di apprezzare l’estro e la creatività di valenti creative che si sono distinti per la qualità dei loro lavori.

Le mostre d’arte sono un’importante forma di espressione della creatività che ha molteplici benefici per la comunità. Questa esposizione fa tornare in mente il celebre adagio di Pablo Picasso, secondo cui “l’arte scuote dall’anima la polvere accumulata nella vita di tutti i giorni”.

Ecco, allora, che i tanti soggetti presenti in questa rassegna sono il segno della vivacità espressiva dei protagonisti di un appuntamento ormai irrinunciabile che consente di apprezzare sia opere figurative, altre di pura fantasia, come quelle astratte, altre ancora dedicate alla figurazione e ai frutti della natura, creando un’armonica concertazione.

Un lavoro di Aimi

Interessanti anche le tecniche utilizzate, da quelle tradizionali, come l’olio, a quelle che si avvalgono anche dell’impiego di materiali di recupero, virtualmente utilizzati per dare vita a opere di profonda intonazione lirica e meta-narrativa.

“Da sempre sono appassionata d’arte, spiega Caterina Sassi, in particolare di musica e canto ,di cui mi diletto da parecchi anni  come solista soprano ,e come corista  nel coro di Soragna S Pio X. Da alcuni anni però mi sono avvicinata alla pittura che mi ha sempre affascinata spaziando dal materico all’astratto, al figurativo”.

Nata a Parma, da sempre appassionata d’arte, Enrica Zilocchi ha studiato restauro a Firenze. E proprio il restauro è la professione che svolge da vent’anni. Piacevolmente “contagiata dall’arte”, ha iniziato a eseguire dipinti che riscuotono notevoli consensi di critica e pubblico.

Diplomata al Liceo Toschi di Parma, Marianna Toscani inserisce materiali e parole nelle sue opere, che così risultano estremamente intriganti.

Michela Aimi propone una moderna figurazione in cui si intuisce il suo profondo senso dell’insieme.

Nata a Parma, Monica Poletti si dedica alla pittura da più di vent’anni praticando, con successo, le infinite strade della sperimentazione.

“Le mie opere astratte – spiega – nascono quando ho la necessità di concretizzare dei pensieri: con le mani prendo il materiale, che sia gesso o resina o colore ed inizio a dare forma ad una mia esigenza che è solo fine a se stessa, senza la pretesa di essere capita dagli altri.”

Da sin. un quadro di Zilocchi e uno di Poletti