MORONI, IL RITRATTO DEL SUO TEMPO: RETROSPETTIVA ALLE GALLERIE D’ITALIA

Una sala della mostra milanese (foto di Giorgio Denti)

MILANO. Giovanni Battista Moroni è stato uno dei pittori più importanti del Rinascimento italiano, noto soprattutto per i suoi ritratti realisti e intensi. La mostra “Moroni (1521-1580). Il ritratto del suo tempo”, allestita fino al 1 aprile alle Gallerie d’Italia di Milano, intende celebrare il talento assoluto dell’artista bergamasco

Il pittore si è formato a Trento con Alessandro Bonvicino, noto come il Moretto. Tuttavia, gli artisti veneziani come Tiziano e Lorenzo Lotto hanno avuto il suo impatto più grande. Pur avendo radici anche nella tradizione veneziana, il suo stile ha sviluppato un’attenzione speciale ai dettagli e una profonda comprensione della mente che lo ha reso un autentico maestro del ritratto.

La capacità di Moroni di catturare le caratteristiche autentiche dei suoi soggetti è ciò che rende i suoi ritratti unici. Moroni ha dipinto persone comuni con una grande sincerità, a differenza di molti ritrattisti dell’epoca che idealizzavano i loro modelli. I suoi soggetti, che sono spesso mercanti, aristocratici locali o ecclesiastici, sono ritratti con estrema cura, sottolineando le rughe, le espressioni facciali e persino i dettagli dei vestiti.

Un altro scorcio della mostra (foto di Giorgio Denti)

Il “Ritratto di un gentiluomo” (1564-1565), che oggi si trova nella National Gallery di Londra, è un eccellente esempio del suo stile. Moroni cattura la forza e l’individualità del soggetto in questa opera attraverso uno sguardo diretto e un uso magistrale della luce e dell’ombra.

Morino è famoso per i suoi dipinti religiosi, ma i ritratti sono la parte più importante della sua arte. Opera come “San Francesco in estasi” (1558-60), che si trova presso la Pinacoteca di Brera a Milano, mostra la sua capacità di utilizzare la luce e i colori vibranti per rappresentare la spiritualità.

Nonostante la sua straordinaria abilità artistica, Moroni non raggiunse mai la stessa fama di alcuni dei suoi contemporanei. Tuttavia, il suo contributo all’arte del ritratto è stato riscoperto e apprezzato nei secoli successivi. Oggi, i suoi dipinti sono esposti in importanti musei in tutto il mondo, e la sua eredità vive attraverso l’influenza che ha avuto su molti artisti successivi.

I Moroni è un’icona del Rinascimento , un maestro del ritratto che ha saputo catturare l’essenza dei suoi contemporanei con una straordinaria sincerità. La sua eredità artistica continua a ispirare e influenzare gli amanti dell’arte.

SIMONE FAPPANNI

INFO Gallerie d’Italia – Milano, Dal 6 dicembre 2023 al 1 aprile 2024, Da martedi a domenica dalle 9.30 alle 19.30, il giovedì fino alle 22:30 Lunedì chiuso Ultimo ingresso: un’ora prima della chiusura Ingresso intero 10 euro, ridotto 8 euro, ridotto speciale 5 euro per clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo e under 26; gratuità per convenzionati, scuole, minori di 18 anni, dipendenti del Gruppo Intesa Sanpaolo